Centrale unica di committenza, sindaco chiede nomina di un commissario
Dopo la mancata approvazione in Consiglio comunale (per tre volte), a causa dei numeri risicati della maggioranza, il sindaco Franca Iurato, attraverso il suo profilo Facebook, ha annunciato che “è stata inoltrata alla Regione la richiesta di nomina del commissario ad acta per istituire la Centrale unica di committenza. Tale atto, mio malgrado, è stato indispensabile per ottemperare ad un preciso obbligo di legge e dotare l’Ente di uno strumento che consente di effettuare acquisti, espletare gare e appalti superiori a 40.000 euro, non soltanto a questa amministrazione ma anche a quelle future. Il consiglio comunale, non votando per ben tre volte questo unico punto all’odg, di fatto, si è sottratto al suo preciso obbligo – spiega il primo cittadino di Santa Croce – che è quello di fornire atti di indirizzo. Limitarsi a non approvare la Centrale unica di committenza, senza di contro proporre alternative, equivale a non svolgere la funzione per cui si è stati eletti, non penalizza il sindaco ma i cittadini. Anteporre una sterile opposizione all’interesse della collettività, rappresenta una involuzione della politica, intesa come servizio per la comunità. Mi auguro che questa vicenda rimanga un episodio isolato e che, per il bene comune, possa prevalere un maggiore spirito di collaborazione”.