Calcio, Promozione: minacce ad arbitro e giocatori, il S.Croce si arrende
L’anti calcio si è materializzato domenica pomeriggio allo stadio Pian del Lago di Caltanissetta, dove si affrontavano, per la dodicesima giornata del girone di ritorno del campionato di Promozione, i locali dell’Atletico Caltanissetta e il Santa Croce. A creare un clima ostile e per niente sportivo sono stati i dirigenti locali che, soprattutto nella seconda frazione di gara, con il Santa Croce in vantaggio per 2-1, hanno inscenato atteggiamenti da delirio, minacciando a destra e manca arbitri, giocatori e dirigenti ospiti, riuscendo a ribaltare a proprio favore il risultato sul campo. A dar man forte a questi pseudo personaggi definitisi “dirigenti” la mancanza delle forze dell’ordine che dopo vari solleciti telefonici dei dirigenti camarinensi sono arrivati alla stadio nisseno sul finire di gara. Gli agenti di polizia hanno evitato il peggio, sedando una quasi rissa e hanno raccolto le generalità dei presenti non escludendo che la vicenda possa avere un proseguo per vie legali. Per quanto riguarda la cronaca della gara, il Santa Croce era partito forte, passando subito in vantaggio con Marco Adamo. I locali non si scoraggiavano e riuscivano subito a pareggiare, ma sul finire di frazione grazie a un colpo di testa di Andrea Buscema, i camarinensi ripassavano in vantaggio. Nella ripresa con il Santa Croce in vantaggio, iniziavano le prime minacce, rivolte anche al direttore di gara, così in un clima pesante i locali pareggiavano e dopo pochi minuti marcavano la rete della vittoria