Ragusa – La Polizia di Stato arresta spacciatore, vendeva la droga ai minori abitanti nelle case popolari VIDEO
La Polizia di Stato – Squadra Mobile – ha tratto in arresto SCATA’ Alessandro, di anni 24, con precedenti di polizia per lesioni personali, armi, minacce e resistenza a P.U., furto ed inosservanza agli obblighi inerenti la Sorveglianza speciale. Il soggetto era seguito da giorni in quanto individuato quale cedente di sostanze stupefacenti soprattutto a minori di età. La Sezione Criminalità Diffusa, che monitora le cosiddette “piazze di spaccio”, lo ha individuato essendo stato segnalato come colui che vendeva la droga ai minori abitanti nelle case popolari e in Piazza San Giovanni. Sono bastati pochi giorni per coglierlo in flagranza.
Ieri infatti, una pattuglia della Squadra Mobile che si occupa del crimine diffuso ovvero di microcriminalità, ha notato SCATA’ che si avviava verso un gruppo di giovanissimi ai quali avrebbe dovuto cedere la droga ma, accortosi dell’autovettura di servizio, ha interrotto subito la condotta. Conseguentemente veniva fermato per controllo. SCATA’, già conoscitore di quanto stava per accadere, non ha opposto resistenza ed a seguito della perquisizione, è emerso che deteneva nr.3 involucri di carta stagnola contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana. Nel prosieguo dell’attività, nel corso della perquisizione domiciliare, venivano rinvenuti ulteriori 43 involucri in carta stagnola, già confezionati e pronti per l’immediato spaccio, contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana, nonché un bilancino di precisione necessario per la pesatura delle dosi.
Gli accertamenti quantitativi su tutta la sostanza stupefacente sequestrata permettevano di evidenziarne il peso complessivo di 62 grammi. “La Polizia di Stato continua la propria attività di contrasto al crimine sia esso organizzato o meno. L’arresto degli spacciatori che vendono droga ai minori è fondamentale per la tutela dei più piccoli e per scoraggiare definitivamente coloro che credono di poter fare dello spaccio una professione”.