Calcio, il Santa Croce è maturato. La Vaccara: “Ora battiamo il Licata”
Il quarto pareggio consecutivo del Santa Croce nelle prime cinque giornate del girone di ritorno del campionato di Promozione è stato una dimostrazione di forza per gli uomini di mister Calogero La Vaccara. L’aver acciuffato un prezioso pareggio sul campo del forte Canicattì, per giunta in inferiorità numerica, avvalora l’impresa fatta dai biancazzurri e ne accentua lo spirito di abnegazione e sacrificio. La squadra, infatti, dopo aver concluso la prima frazione di gioco in parità sullo 0-0, non si è fatta deprimere dallo svantaggio arrivato ad inizio ripresa. La gara era tutta in salita e si complicava al quarto d’ora, quando il direttore di gara, forse in modo frettoloso, cacciava via capitan Marco Basile per un presunto fallo da ultimo uomo. In svantaggio e in inferiorità numerica il Santa Croce, invece di arrendersi, rilanciava e mister La Vaccara operava alcuni cambi che nel computo totale della gara risultavano vincenti. L’ingresso di Domicoli e l’inserimento di Jatta in difesa equilibravano la squadra biancazzurra che nonostante gli attacchi determinanti dei locali, non lesinavano ad affacciarsi in attacco. La mentalità vincente del mister saccense raccoglieva i suoi frutti e nell’ultima azione della gara su un cross pennellato da Giovanni Puglisi, Domicoli saltava più in alto di tutti e con una precisa frustata di testa buttava la palla in rete. “La determinazione dei ragazzi è stata fondamentale nell’acquisizione di questo risultato importante – dice l’allenatore – Faccio i complimenti a tutti i ragazzi per averci creduto, anche quando siamo rimasti in inferiorità numerica. Non sarà facile per le altre squadre fare risultato su questo campo e contro questo Canicattì, per questo motivo la nostra impresa ha una soddisfazione doppia. Adesso pensiamo alla prossima gara di campionato quando fra le mura amiche affronteremo il forte Licata, sperando di sbloccare questa striscia di risultati, magari con una bella vittoria”.