Vittoria – Blitz antidroga dei Carabinieri, arrestato uno spacciatore e segnalato un assuntore
Nel corso della serata di ieri, in tutta la giurisdizione della Compagnia di Vittoria, sono state effettuate numerose perquisizioni personali e domiciliari, al fine di contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti tra i giovani e nei pressi dei principali luoghi di loro aggregazione. Positivo il bilancio dei controlli, con un pregiudicato arrestato, sorpreso quasi 20 grammi di hashish, e con un giovane segnalato alla Prefettura pizzicato con 5 grammi della medesima sostanza. Nello specifico, a Vittoria, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno passato al setaccio molteplici abitazioni del centro storico dopo che da diversi giorni avevano effettuato servizi di osservazione e controllo, notando un certo andirivieni di persone, specie di adolescenti, in una abitazione di via Settembrini: è scattato così il blitz che ha fatto finire in manette Zago Gianluca, vittoriese di 19 anni.
Il ragazzo, nel corso della perquisizione domiciliare e delle pertinenze dell’abitazione, è stato trovato in possesso di quasi 20 grammi di hashish, suddivisi in 5 dosi: materiale per il confezionamento e una prima dose sono stati rinvenuti all’interno della camera da letto, le restanti in cucina. Inoltre, sono stati recuperati 30 euro in banconote di piccolo taglio, ritenute provento dell’attività di spaccio: il tutto è stato sottoposto a sequestro penale. Il giovane, con precedenti penali specifici, condotto presso la caserma di via Garibaldi, al termine delle formalità di rito è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, dott.ssa Monica Monego, dinanzi alla quale dovrà rispondere del reato di spaccio.
Durante il medesimo servizio, è stato segnalato alla Prefettura iblea quale assuntore un 28enne, Z.F., pizzicato nel corso di una perquisizione personale con 5 grammi di hashish. Ora, al vaglio degli inquirenti, che stanno proseguendo le indagini, la posizione del 19enne, per accertare l’eventuale complicità di altri criminali, e il canale di approvvigionamento della droga: tutta la sostanza stupefacente sequestrata è già stata inviata presso il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa al fine di stabilirne il principio attivo e il numero di dosi ricavabili. Pertanto, le indagini sono suscettibili di ulteriori sviluppi operativi.