Calcio, il S.Croce recrimina: “Con arbitri di Siracusa succedono strane cose”
Il Santa Croce non ha ancora smaltito la delusione per il pareggio scaturito domenica scorsa nel derby contro il Ragusa. La dirigenza camarinense, infatti, si è sentita ancora una volta deturpata da una direzione di gara a senso unico che ha condizionato fortemente l’andamento della gara. “Non voglio pensare come sarebbe finita la gara se l’arbitro di domenica non avesse pensato di ergersi a unico protagonista della giornata – dice il presidente Giuseppe Micieli (nella foto) – Forse, avremmo pure perduto la gara o forse l’avremmo vinta, ma in ogni caso sarebbe stata una gara giocata ad armi pari. Invece, così come è successo con la New Team e in altre occasioni, ogni volta che ci designano arbitri della sezione di Siracusa succede sempre qualcosa di strano. Forse diamo fastidio a qualcuno? Eppure la gara di domenica a Ragusa, mi è sembrata una gara tranquilla e non una gara da tre espulsioni e da quattro ammonizioni, con i cartellini rossi sventolati unilateralmente alla nostra formazione che per giunta era in trasferta, in vantaggio e non aveva nessun presupposto di nervosismo. Con questo non voglio pensare a nessuna malafede nei confronti della classe arbitrale, perché se mancasse questo presupposto finiremmo di investire danaro in una mera e semplice passione per il calcio. Detto questo, comunque, pretendo il massimo rispetto per la mia società e spero che certi episodi non si ripetano nel prossimo futuro”. Intanto, mister La Vaccara domenica prossima nella gara interna contro la capolista Nissa sarà in forte difficoltà e spererà di recuperare qualche acciaccato, visto le assenze pesanti di Arena, Cassibba, La Vaccara e Iurato che saranno tutti squalificati.