Ragusa – Il Direttore Generale Maurizio Aricò candidato al Burlo di Trieste, potrebbe lasciare l’Asp di Ragusa
Corsa a tre per la direzione scientifica dell’Irccs Burlo Garofolo di Trieste. Nonostante la commissione di valutazione non sia stata ancora composta dal ministero della Salute, di fatto la terna entro cui retringere la scelta è già composta. Non fosse altro che per il numero di candidature arrivate a Roma: tre, appunto. Tra i nomi dei medici che hanno deciso di partecipare alla selezione è confermato quello dell’epidemiologo triestino Fabio Barbone, 56 anni, il pediatra ed oncoematologo pavese Maurizio Aricò, 60 anni, e il pediatra e reumatologo Nicolino Ruperto, 50 anni. Aricò è direttore generale dell’Azienda sanitaria di Ragusa dal 2014 (la nomina è datata 31 marzo) e in passato ha guidato il Dipartimento di Oncoematologia dell’Azienda ospedaliero universitaria Meyer di Firenze dal gennaio 2008 al marzo 2012. In precedenza, dal 2003, aveva ricoperto l’incarico di direttore dell’unità di Oncoematologia pediatrica all’“Ospedale dei Bambini” e all’“Ospedale Civico e Benfratelli, Giovanni Di Cristina e Maurizio Ascoli” di Palermo.
Una volta nominati i componenti della commissione di valutazione, cosa che pare essere imminente – sebbene il bando sia stato pubblicato già lo scorso luglio e l’iter sia in corso da allora (con il termine per le candidature ormai scaduto da mesi), gli stessi analizzeranno le posizioni dei tre professionisti in corsa e forniranno un report al ministro Beatrice Lorenzin. A lei spetterà infine il compito di scegliere il nuovo direttore scientifico del Burlo, d’intesa con la presidente della Regione Debora Serracchiani. Indiscrezioni da fonti romane dicono che la parola definitiva potrebbe essere pronunciata nel giro di un mese, ma non è escluso che, complici il periodo delle festività natalizie ed eventuali impegni professionali dei commissari, tutto possa slittare al gennaio del nuovo anno. A questo punto, Aricò, se nominato, lascerebbe l’Asp di Ragusa.