Basket, la Vigor sbarca in Prima Divisione: tanti giovani e due “veterani”
La Polisportiva Vigor, domenica, sarà ai nastri di partenza del campionato di Prima Divisione, tre categorie sotto la C Silver. E’ una stagione che si preannuncia piena di battaglie, sfide da vincere e giovani da far sbocciare. La società di Patrizia Scillieri, anche per ragioni di tipo “geografico”, ha pensato di far crescere qui gli Under 20. Saranno accompagnati in questa avventura da coach Filippo Cappello, già assistente di coach Di Stefano in prima squadra, e dai “veterani” Giuseppe Scarso e Antonio Palazzolo. Domenica, al palazzetto Santa Rosalia (ore 11), arriva il Real Chiaramonte Gulfi degli ex Americo Trovato e Davide Vasquez (che salta però il primo impegno stagionale). Nel sottogirone della Vigor – previste gare di andata e ritorno – anche Vizzini, Melilli, Ciavorella Scicli e Domenico Savio Ragusa. Poi il campionato andrà avanti con la seconda fase. Ma non c’è alcuna fretta. I ragazzi dovranno crescere e maturare con calma, affinare l’intesa e tendere a migliorarsi sempre.
“Vogliamo che ognuno di loro possa ambire al salto in Serie C – spiega coach Cappello -. Alcuni hanno già debuttato coi senior, altri – se sapranno mettersi in mostra – potranno fare lo stesso. La nostra è una squadra giovane, composta da ’96, ’97, ’98 e ’99. Non è escluso che in corso d’opera possa essere arruolato anche qualche 2000. Abbiamo ottime doti fisiche e atletiche, unite a una buona tecnica: sarà un campionato di livello, ma riusciremo a dire la nostra”. Il primo impegno, domenica contro Chiaramonte, è già un banco di prova importante: “Nel nostro girone ci sono squadre temibili e giocatori di ottima caratura. Andando avanti le difficoltà potranno anche aumentare. E’ un campionato in cui l’esperienza può giocare un ruolo determinante, ma la nostra freschezza atletica ci regalerà delle soddisfazioni”. Infine Cappello chiude con un ringraziamento rivolto alla società: “Dico grazie al presidente e a coach Di Stefano per aver dato a me e Giovanni Occhipinti la possibilità di occuparci del settore giovanile, oltre che – nel mio caso – fare da assistant coach in prima squadra. Spero di ricambiare al meglio questa fiducia”.