Misure cautelari per due pusher di Scicli: spacciavano anche a S.Croce
Nella mattina di ieri, alle prime luci dell’alba, i Carabinieri della Compagnia di Modica, supportati da due unità cinofile del Nucleo di Nicolosi (CT), hanno eseguito un blitz antidroga nel territorio di Scicli dove sono state eseguite decine di perquisizioni domiciliari e personali ed è stata eseguita un’ordinanza di applicazione di misura cautelare nei confronti di due soggetti. La predetta ordinanza è stata emessa dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Ragusa in esito ad articolata e complessa attività info-investigativa condotta dai militari della Tenenza di Scicli dal settembre 2014 e finalizzata al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti nel comune di giurisdizione e limitrofi. Le indagini dei Carabinieri, infatti, hanno permesso di individuare, tramite mirati appostamenti e servizi di osservazione, controllo e pedinamento, alcuni soggetti che gestivano il traffico di sostanze stupefacenti lungo la fascia costiera del territorio di Scicli e nello stesso centro abitato.
La fiorente attività di commercio al dettaglio di sostanze stupefacenti, come accertato dai Carabinieri, aveva il canale di approvvigionamento a Scicli e nel comune di Santa Croce Camerina e lo smercio dello stupefacente avveniva solitamente in luoghi di volta in volta individuati tramite accordi telefonici tra venditore ed acquirente, i quali vedevano bene di utilizzare un linguaggio criptico durante le conversazioni. In esito ai riscontri investigativi forniti dai Carabinieri e condivisi dal Pubblico Ministero titolare dell’indagine, dott. Francesco Puleio, il Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale di Ragusa, dott. Andrea Reale, dunque, ha emesso un’ordinanza di misura cautelare in carcere nei confronti di Giovanni Nicotra, classe ‘66 e dell’obbligo di dimora nel comune di residenza nei confronti di Angelo Scivoletto, classe ’85, entrambi già noti alle forze di polizia, responsabili del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, nel corso delle indagini, condotte dal settembre al novembre 2014 d’intesa con l’Autorità giudiziaria iblea, i Carabinieri hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza nei confronti del Nicotra e dello Scivoletto, responsabili a vario titolo di avere, in più occasioni, ceduto a terzi sostanze stupefacenti del tipo marijuana, cocaina e hashish e che, dunque, hanno mostrato una certa abitualità e propensione alla vendita dello stupefacente ai giovani. Al termine delle formalità di rito, in esecuzione della misura cautelare, i Carabinieri hanno condotto Giovanni Nicotra presso la casa circondariale di Ragusa come disposto dall’Autorità Giudiziaria.