L’Avs acquista una Fiat Punto: benedetta in piazza dopo la Messa
Con una cerimonia semplice ma significativa, sabato 31 ottobre, subito dopo la Messa serale, in piazza Vittorio Emanuele è avvenuta la benedizione di una Fiat punto, ultimo acquisto dell’Associazione Volontari del Soccorso di Santa Croce Camerina. Si tratta di uno dei diversi mezzi che questa associazione mette a disposizione della collettività per tutte le necessità pratiche di chi versa in condizione di bisogno socio-sanitario. Il presidente del collegio dei probiviri, Gaetano Pernice, ci ha fornito delle delucidazioni circa l’attività dell’AVS: “Oggi è un traguardo che segna e dà il giusto riconoscimento all’impegno di tanti volontari che ogni giorno si dedicano agli altri, ai nostri concittadini che spesso hanno bisogno di essere accompagnati in ospedale, piuttosto che in cliniche private o in centri di assistenza. Noi abbiamo la fortuna di avere uno zoccolo duro fatto da pochi volontari ma molto determinati ed il fatto di riuscire ad implementare il parco mezzi dell’AVS è un traguardo ragguardevole. Cerchiamo di poter continuare sempre in questa direzione verso questi risultati perché chi se ne può avvantaggiare sono i cittadini e il comune di Santa Croce che potrà continuare ad avere un sostegno. Ci sono delle necessità nella cittadinanza che non rientrano nei canoni del 118. La persona anziana o quella affetta da handicap non può ricorrere al 118 per certe necessità per cui sopperisce l’AVS. Ci sono dei numeri di telefono a cui ci si può rivolgere ed i volontari smistano le richieste. Si tratta di attività programmate, il giorno dopo o dopo due giorni, si pianifica secondo gli impegni dei volontari. Un grande aiuto è giunto dai ragazzi del servizio civile che sono una risorsa importante che permettono di garantire un punto fermo, dei servizi giornalieri. Il trasporto degli emodializzati rappresenta l’unica fonte certa di introiti per l’associazione, un’attività fatta in convenzione con l’ASP. Si tratta di accompagnare, da e per i centri di cura, persone che necessitano di essere sottoposte ad emodialisi. Poi ci sono anche le offerte spontanee date da chi utilizza i servizi. È vero che il volontario deve fare tutto ‘volontariamente’, ma è anche vero che esistono delle spese vive per i mezzi, dei costi come ad esempio la benzina. Ci sono anche cittadini che hanno scelto di fare emodialisi con altre associazioni fuori Santa Croce, questa non vuole essere una polemica, perché loro che usufruiscono del servizio non pagano nulla, ma avrebbero potuto attraverso l’ASP, aiutare l’associazione locale”. Il tesoriere dell’AVS, Saro Sallemi, ha aggiunto: “Fra i vari servizi da noi offerti, prendere le ricette dal medico e portare i farmaci fino a casa è un servizio importante perché molti anziani sono impossibilitati a muoversi e non hanno nessuno che li aiuta. Stasera si benedice un’auto nuova che è stata acquistata dall’associazione per aiutare la cittadinanza. Ci sono molte persone che devono andare dal medico oppure fanno terapia, allora i volontari provvedono ad accompagnarle. Basta telefonare e prenotarsi”. Una vera ed importante risorsa su cui Santa Croce sa di poter contare e che opera nell’ambito della protezione civile svolgendo attività socio sanitaria, per questo è opportuno far conoscere quello che l’AVS offre.