Nuovo cartello alla “frontiera” di P.Braccetto: era davvero necessario?
E’ noto a tutti che la frazione balneare di Punta Braccetto, essendo una metropoli ed essendo frequentata, specie in inverno, da cittadini stranieri, aveva bisogno di indicazioni stradali particolari. Da circa una settimana il Comune di S.Croce ha fatto montare dei cartelli tipo confine di stato, onde delimitare la parte est dalla parte ovest. Saranno sicuramente in tanti a disconoscere la struttura urbanistica della frazione, da una parte ricadente nel Comune camarinense, l’altra invece nel Comune di Ragusa. Una sorta di Berlino: quelli avevano fatto peggio, costruendo un muro. Noi da queste parti ci limitiamo a mettere dei cartelli: magari più in là, se qualcuno non ha orecchie per intendere, ci si può sempre mettere una sbarra con guardie, magari disarmate. Che bella trovata! Magari se lo vengono a sapere quelli di “Striscia la Notizia” ci potrebbe scappare un servizio stile “Iene”. La migliore pubblicità è quella che se ne parli comunque, e negli ultimi tempi non ci stiamo facendo mancare proprio niente. Non ce ne vogliano i nostri amministratori, ma questa cosa andava segnalata: ai posteri l’ardua sentenza.
1 Comment
Il significato quale sarebbe? Assolutamente nessuno, visto che il degrado e l’abbandono si inizia a vedere entrando a P.Braccetto (comune di S.Croce) , per poi proseguire fino in fondo alla strada per terminare con la piazzetta (comune di Ragusa), altrettanto degrado e strafottenza dell’amministrazione. Lo scopo di questa insegna è tutto un enigma!!!
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