Fungo di carrubo da record: l’impresa è di Vincenzo La Cognata
Un fungo di carrubo da record, del peso di ben 5 chilogrammi. É stato trovato da Vincenzo La Cognata, giovane di Santa Croce Camerina e abile ricercatore del prezioso dono della macchia mediterranea. La prelibata “funcia” racchiude nei suoi 4,930 kg tutti i profumi dell’autunno della terra Iblea, e Vincenzo, che non è nuovo a questo genere di imprese, pensa già a come onorare al meglio il mirabile ritrovamento. Le idee sono chiare: come le altre scovate in precedenza, anche questa “funcia di carrua” non sarà venduta, ma donata dall’esperto scopritore all’asta, e alle cene, dei santi protettori di Santa Croce, Santa Rosalia e San Giuseppe. Come tutti i cercatori di questo particolare esemplare, Vincenzo La Cognata custodisce gelosamente i luoghi e gli alberi che ogni anno va a visitare, scarpinando per “chilometri tra le campagne del nostro territorio, fino al confine con le province adiacenti a quella di Ragusa”, racconta l’amico Silvio Rizzo.
Vincenzo ha rispetto per i luoghi e, soprattutto, evita di raccogliere questa rarità nella sua fase primordiale. Lo dice lui: “E’ un peccato raccogliere un fungo ancora non formato per il semplice gusto di tornare a casa con un trofeo; alla fine, si porta via solo acqua, in quanto il nostro “tesoro” non è ancora nella sua fase matura e spettacolare”. Vincenzo, per questione di tempo, non va sempre in giro a cercare funghi. Ma, confessa: “La natura mi premia se mi vuole premiare, e fino ad oggi sono riuscito sempre, nella stagione della raccolta, a omaggiare i santi del mio paese con ceste colme di gusto e tradizione”.
Fonte: La Sicilia