Calcio, il ds Nasello ha reso grande il Santa Croce: “Mercato eccitante”
Il Santa Croce inizierà la sua stagione mercoledì pomeriggio. A stabilirlo è stato il Comitato Regionale della FIGC, in seguito alla richiesta del nuovo gruppo dirigenziale del Comiso che gli aveva richiesto di posticipare la gara per motivi organizzativi. La compagine casmenea, infatti, dopo la cessione delle quote societarie da parte dell’ex presidente Mascara, sta cercando di assemblare una squadra competitiva per il campionato di Promozione e dopo aver ingaggiato mister Borgese per la panchina sta contattando diversi giocatori di categoria. Problema già superato dalla dirigenza camarinense capitanata dal duo presidenziale Agnello-Micieli che con gli ultimi colpi mercato del difensore gambiano Jatta e dell’attaccante Daniele Arena, ha chiuso definitivamente il mercato. Protagonista di questa fase, è stato sicuramente il ds Peppe Nasello che con un lavoro certosino ha assemblato la squadra, insieme a mister Calogero La Vaccara, portando a termine trattative che hanno portato in maglia biancazzurra giocatori importanti. Ed è proprio il ds Nasello a rispondere ad alcune delle domande più ricorrenti dei sostenitori biancazzurri.
Dove può arrivare secondo te questa squadra, può ambire al salto di categoria?
“Se il gruppo è ambizioso e ha fame di vittorie si, ma, se ci dovessimo accorgere che non sarà così non esiteremo a fare degli accorgimenti”.
Come giudichi il mercato del Santa Croce e come hai convinto un giocatore importante come Arena a vestire la maglia biancazzurra?
“Un mercato entusiasmante come non mai. Ho convinto Arena con la massima sincerità e con la consapevolezza di avere una società solida e un grande allenatore”.
Secondo la partenza di Bonarrigo si sentirà?
“Non è stata piacevole la partenza di Bonarrigo perché parliamo comunque di un giocatore straordinario, in ogni caso il mister ha lavorato molto in questo mese di preparazione, facendo acquisire alla squadra una nuova identità di gioco”.
Come ti sei trovato a lavorare in sintonia con il dg Claudio Agnello?
“E’ stato semplice lavorare con il dg perché siamo stati sempre in sintonia. Noi due vediamo il calcio in maniera quasi uguale e insieme abbiamo fatto sempre gli interessi del nostro club”.