In piazza degli Studi con hashish e marijuana: “beccati” 4 santacrocesi
I carabinieri di Ragusa e Santa Croce hanno segnalato al Prefetto di Ragusa cinque giovani per detenzione e uso di sostanze stupefacenti in esito a un mirato servizio antidroga tra Marina di Ragusa e Santa Croce Camerina. I primi a cadere nella rete dei controlli quattro santacrocesi, di cui tre incensurati e un pregiudicato, in piena notte dentro un’autovettura a piazza degli Studi, ove probabilmente si stavano apprestando a fumare qualcosa poiché originariamente erano con tre mezzi ma si erano chiusi tutti dentro uno di essi. Perquisiti, tre dei quattro avevano della droga addosso. F.G., 24enne, mezzo grammo di hashish, R.B., 42enne, 2,6 grammi di marijuana e G.B., 30enne, un grammo di hashish. Tutti e tre sono stati ovviamente segnalati al prefetto di Ragusa per le previste sanzioni ed è stata loro ritirata la patente di guida. Anche il quarto presente, il “non drogato”, non è scampato alla “scure” della giustizia poiché nel corso dei controlli s’è scoperto che il suo scooter non solo non era revisionato ma non era nemmeno assicurato! Tale mezzo è stato quindi sottoposto a sequestro.
A Marina di Ragusa, nei pressi di un bar che è diventato recentemente noto per lo spaccio di stupefacenti nei suoi pressi, vicino agli impianti sportivi “dei gesuiti” è stato svolto un altro controllo con esito positivo. S.S., cameriera 25enne ragusana, s’era appartata in un parco pubblico con dei colleghi, verosimilmente per rulla uno spinello. Nella borsette della giovane i carabinieri di Marina di Ragusa hanno trovato quasi tre grammi di hashish. Anch’essa è stata segnalata al prefetto per le previste sanzioni.
“Dulcis in fundo” un tunisino 35enne di Santa Croce, già pregiudicato, è stato sottoposto a controllo nel parcheggio di un noto bar-tabacchi vicino a Punta Braccetto, ove i carabinieri del nucleo investigativo provinciale avevano condotto l’operazione “biberon” circa un anno fa. L.F. – le iniziali dell’uomo – è stato perquisito e nel pacchetto di sigarette aveva una stecchetta di hashish del peso di 5,2 grammi. Non avendo trovato acquirenti nei paraggi, l’uomo non è stato accusato di spaccio, sebbene il quantitativo sia evidentemente un po’ al di sopra della media per un uso personale. È stato pertanto segnalato al prefetto come assuntore di stupefacenti.
Purtroppo il consumo di droga non subisce tempi di crisi, il mercato è sempre florido. Sfortunatamente i consumatori sembrano continuare a non capire il male che si auto-provocano ad assumere stupefacenti. L’attività di contrasto, quindi anche rivolta alla tutela della salute pubblica (il tossicomane/tossicofilo nel nostro Paese sono giustamente ritenuti malati e non criminali) è costante e incessante. Dall’inizio dell’anno sono stati già segnalati al prefetto 58 assuntori di stupefacenti i quali subiscono il ritiro della patente e di ogni documento valido per l’espatrio nonché dovranno sottoporsi ad esami e cure presso il Servizio per le tossicodipendenze (SERT). I recidivi possono anche subire limitazioni alla libertà personale ed essere costretti a permanere in casa a determinati orari e/o a non frequentare determinati luoghi.