Basket, Cascone si presenta: “Mi sento rinato”. La Vigor batte Scicli
“Sono qui per giocare, fare esperienza e prendermi una rivincita”. Parola di Giuseppe Cascone, nuovo centro della Emmolo S.&C. srl Vigor Santa Croce. Il 21enne ragusano si allena da due settimane con la squadra e sta entrando a pieno regime nei meccanismi di coach Di Stefano: “Non avevo mai visto un gruppo così unito e affiatato. I ragazzi mi hanno accolto bene e mi aiutano ogni giorno”. Cascone, alto 2,04 m, arriva da una lunga esperienza alla Nova Virtus: “Ora però vorrei avere più spazio. Il coach mi fa sentire importante e le mie responsabilità stanno aumentando. Sono cresciuto giocando fronte a canestro, ma capisco bene che uno con la mia stazza serva sotto i tabelloni. Ci lavoro da tre anni, devo migliorare ancora”. Giorno dopo giorno migliora anche l’intesa con il playmaker Giovanni Occhipinti: “Lui è impressionante, mi vede dove so di non essere… Rischio di prendere anche qualche pallone in faccia, dobbiamo imparare a giocare insieme”.
Il tesseramento di Cascone è motivo di enorme soddisfazione per coach Giancarlo Di Stefano: “Giuseppe è uno di quei giocatori che avrei sempre voluto – dichiara l’allenatore della Vigor -. Spero che il mio modo di vedere la pallacanestro diventi anche il suo. Ha buona tecnica, può giocare fronte o spalle a canestro, sarà fondamentale non dare riferimenti agli avversari. Siamo più “alti” rispetto alla stagione scorsa. Avere centimetri in area è importante per un allenatore, ma soprattutto per gli esterni che possono andare al tiro con maggiore tranquillità”.
In attesa del doppio confronto amichevole con la Nova Virtus Ragusa (l’8 settembre al Palazzetto Santa Rosalia, l’11 settembre al PalaZama) e del debutto in Serie C Silver, la Vigor è scesa in campo per uno scrimmage con la Ciavorella Scicli, formazione che milita nel campionato di Prima Divisione. La formazione santacrocese, dopo un avvio incerto, ha dilagato nel finale e si è imposta con il punteggio di 76-43. Giovanni Pace top scorer con 10 punti, 8 a testa per Susino e Rizzo.