Casuzze, il pennello a mare s’ha da fare. Fare Ambiente sfiducia Legambiente
È una pianta acquatica, endemica del Mar Mediterraneo, appartenente alla famiglia delle Posidoniacee (Angiosperme Monocotiledoni). Ha caratteristiche simili alle piante terrestri, ha radici, fiorisce in autunno e in primavera produce frutti galleggianti volgarmente chiamati “olive di mare”. Forma delle praterie sottomarine che hanno una notevole importanza ecologica, costituendo la comunità climax del mar Mediterraneo ed esercitando una notevole azione nella protezione della linea di costa dall’erosione.
“Il posidonieto è considerato un buon bioindicatore della qualità delle acque marine costiere, ma non può impedire la costruzione di un pennello a mare per evitare l’erosione – spiegano i rappresentanti di Fare Ambiente – Il parere di Legambiente che ritiene che debbano essere bloccati i lavori della costruzione perché danneggerebbe la Poseidonia e quindi le alghe è una polemica montata ad arte. Fare Ambiente ritiene necessari i 75 metri di barriera, come sarà necessario un ripascimento morbido con sabbia, prelevata dagli stessi fondali”.
1 Comment
Allora è meglio tenersi quelle alghe marce e puzzolenti sulle nostre spiagge? Oppure hanno fatto meglio ancora quegli studiosi scienziati che hanno deturpato 5 km di spiaggia con la ghiaia? Roba da pazzi!!!!
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