Amministrare con i cittadini, Tasi e Imu per migliorare i servizi a Santa Croce
Il cittadino ha il dovere di pagare le tasse, ma ha anche il dovere di pretendere i servizi per cui paga. La TASI è stata istituita con il comma 639 della legge di stabilità per il 2014; TASI sta per Tariffa sui Servizi Indivisibili. Il denominatore di queste tre distinte componenti della IUC sono gli immobili (fabbricati, aree fabbricabili e, in taluni casi, terreni agricoli) che insistono sul territorio comunale. Perché si paga? La TASI si paga per sostenere le spese dei comuni per i servizi cosiddetti “indivisibili”, quei servizi, cioè, che per il fatto di essere usufruiti da tutti i residenti del comune, non possono essere fatti pagare direttamente al fruitore. Sono esempi di servizi indivisibili l’illuminazione pubblica, la manutenzione delle strade, la sicurezza, l’anagrafe, ecc. La TASI devono pagarla sia il proprietario che il detentore dell’immobile, secondo aliquote e quote stabilite da ogni singolo comune. Ogni comune stabilisce le aliquote della TASI avendo riguardo ai costi per i servizi indivisibili che prevede di sostenere nell’anno.
Il comune definisce, per ogni tipologia di immobile, l’aliquota e, per gli immobili che non sono abitati direttamente dal proprietario, stabilisce la quota di imposta che deve essere pagata dai proprietari e quella che deve essere pagata dai conduttori. Le aliquote hanno una soglia massima che però, deve essere considerata unitamente a quella dell’IMU. TASI e IMU insieme.
L’amministrazione ed il consiglio comunale possono definire riduzioni o agevolazioni per particolari situazioni soggettive. Per questo è molto importante conoscere e pubblicizzare la delibera del comune che, insieme con le aliquote può stabilire anche delle riduzioni di imposta a favore di alcune tipologie di nuclei familiari. È molto probabile, perché la legge ne fa menzione, che i comuni adottino l’ISEE per riconoscere agevolazioni ai nuclei che si trovano in condizioni di disagio economico. Inoltre i consiglieri comunali in sede di bilancio di previsione con la ripartizione in capitoli per competenze, per evitare disservizi vari, possono individuare priorità al fine di garantire la sicurezza dei cittadini e la pulizia in strade urbane e extraurbane per competenza.
1 Comment
Il cittadino ha il dovere di pagare le tasse, ma ha anche il dovere di pretendere i servizi per cui paga.
Bella espressione; viene da ridere x non dire che fa girare quelle cose la. Ma asfaltare le strade – almeno quelle principali, nn è un servizio?
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