Così si scoperchiò il vaso di Pandora!
La Trinacria: il volto di donna tentatrice, traditrice, funambola, focosa come il sole che l’asseta e il vulcano che la domina! Pandora: la giovane donna (sensualissima nel quadro del Lefevre del 1882) a cui Ermes aveva dato il dono della curiosità e che perciò decise di scoperchiare il vaso che Zeus le aveva affidato in custodia, facendone uscire tutti gli spiriti maligni: la vecchiaia, la gelosia, la malattia, la pazzia e lasciando imprigionata nel fondo solo la speranza (elpis). Lucia Borsellino: l’assessore alla Sanità del Governo Crocetta che, con l’onestà intellettuale ereditata dal padre (il giudice Paolo,) ucciso con la sua scorta a Palermo in via d’Amelio il 19 luglio del 1992, si è dimessa dalla sua carica dopo l’arresto del medico personale del Governatore, Matteo Tutino, chirurgo plastico, accusato di aver effettuato interventi di lifting e liposuzioni in un ospedale pubblico, a spese del contribuente.
Franca Iurato: il Sindaco della Città del Sole, proveniente dalla c.d. “società civile”, che, con la sua “politica creativa” ha scommesso sulle donne, ma che non è percepita dalla collettività come “mulier nova”, nonostante la sua indubbia eticità, la sua determinazione, il suo coraggio. Un mandato burrascoso e tragico il suo purtroppo, segnato da un atroce fatto di cronaca nera (il delitto Stival), dal flop del c.d. Marchio Montalbano, ma anche da scelte “bulgare” o, comunque subìte (una per tutte: la pesante eredità Mediale) o imposte (v. l’abbattimento dell’ex Dogana di P.Secca e la ztl di P.Secca). E francamente dispiace questo dispendio di energie e di tempo contrapposto alla scarsa percezione dell’opinione pubblica.
Angela Merkel: il Premier della Nazione più potente dell”Europa, proveniente dalla ex Germania comunista, che ha nelle mani il destino della Grecia, ma pure quello dell’Italia. Allora la domanda sorge spontanea: ma sarà vero che le donne sono la causa del male dell’umanità o, invece, sono obbligate a rimediare ai mali che gli uomini hanno perpetrato e continuano a perpetrare? In fondo da millenni tra le pareti domestiche e donne erano deputate a questo: fare, e fare bene, tutto ciò che gli uomini non potevano fare o che agli uomini non piaceva: partorire, crescere i figli accudire la casa, far quadrare il bilancio familiare. Senza ricevere alcuna ricompensa né riconoscimenti: in silenzio e in soggezione, spesso confinate in spazi della dimora e mortificate in pubblico sia nelle sembianze che nei ruoli.
E allora, nonostante il maschilismo, nonostante il machismo, nonostante l’integralismo, il fiume in piena delle “donne di buona volontà”, delle “brave donne”, delle “donne curiose”, delle “donne tenaci”, delle “donne oneste” strariperà nella vallata dell’umanità e la renderà fertile e buona. E in tutto ciò che possono fare gli uomini? Tifare come allo stadio per la partita del cuore.