Modica – Botte da orbi e scene da guerriglia urbana in centro, romeni e tunisini se le danno di santa ragione
Spintoni, calci, pugni e fuggi fuggi generale. Anche stavolta l’episodio si è verificato nel momento in cui in città si registrava un grande afflusso di gente, tra modicani, visitatori e turisti in genere. Protagonisti, secondo alcuni testimoni, alcuni giovani romeni e tunisini. I primi sono abituali frequentatori del Caffè Rewind che si trova nel Largo Innocenzo Pluchino, nel centralissimo viale Medaglie d’Oro a Modica (nella foto la zona). Poco dopo la mezzanotte tra venerdì e sabato è accaduto il finimondo.
I romeni (almeno sei), infatti, sarebbero stati “attaccati” da un pari numero di africani. In breve i due gruppi si sono alimentati con altri connazionali. Sono volati calci, pugni, bottiglie, sedie, tavoli, alcuni due quali sono stati poi trovati distrutti a diverse decine di metri La gente, estranea ai fatti, ha cominciato a fuggire, altri extracomunitari sono intervenuti per dare manforte alle due fazioni di contendenti.
C’era anche sangue. Un romeno aveva la t-shirt completamente insanguinata. Poco dopo almeno una quindicina di romeni sono tornati armati di bastoni alla ricerca dei tunisini che, però, avevano fatto perdere le tracce tranne uno che, alla vista degli avventori, si è dato a precipitosa fuga. Qualcuno, nel frattempo, aveva chiamato il 112 e poco dopo è arrivata una pattuglia dei carabinieri. Praticamente i militari non hanno potuto fare altro che prendere atto che la rissa era finita anche se a quel punto, con l’apporto di una seconda pattuglia, hanno stazionato fino alle 7 del mattino per evitare che i contendenti tornassero in trincea. I problemi sono rimasti, però, al gestore dell’esercizio che dovrà accollarsi i costi dei notevoli danni arrecati da chi ha animato la rissa. In sostanza, rispetto al passato, che aveva visto come teatro di risse ed aggressioni Piazza Matteotti, Piazza Albanese e Via Pellico, tutto si è spostato di un paio di centinaia di metri più avanti.