Usura, la Finanza arresta due persone a S.Croce: c’è un funzionario di banca
Stamani, in esecuzione di specifica ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa il primo luglio dal dr. Giovanni Giampiccolo – Gip presso il tribunale di Ragusa, i finanzieri della compagnia di Ragusa hanno tratto in arresto un funzionario di un noto istituto di credito di Santa Croce Camerina, F.D., di anni 55, ed un altro soggetto, F.M., di anni 27, entrambi santacrocesi, nell’ambito di un’operazione di polizia giudiziaria coordinata e diretta dalla dr.ssa Valentina Botti – sostituto presso la procura della repubblica presso il tribunale di Ragusa.
Con l’esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare si è conclusa un’attività investigativa che ha consentito di smantellare un’organizzazione delinquenziale dedita all’usura e alle estorsioni nei confronti di attività commerciali della provincia. Nell’ambito della stessa indagine, un terzo soggetto, G.G., di anni 40, è stato arrestato in flagranza di reato nello scorso mese di maggio mentre ritirava una somma di denaro estorta ad un noto commerciante camarinense.
Contestualmente all’arresto di G.G. sono state eseguite numerose perquisizioni domiciliari che hanno permesso di rinvenire e sottoporre a sequestro consistenti somme di denaro in contanti e assegni bancari rilasciati in garanzia da imprenditori commerciali della provincia di Ragusa sottoposti ad usura per un importo totale di circa 180 mila euro. Le indagini ormai concluse hanno permesso di appurare che il sodalizio criminale era dedito all’usura, all’estorsione ed al riciclaggio di proventi illeciti.
L’associazione a delinquere si è avvalsa della complicità del funzionario di banca che curava sia la fase della negoziazione dei titoli di credito emessi, sia l’acquisizione di informazioni sul conto della clientela che si trovava in difficoltà economiche. L’attività investigativa è scaturita da una serie di segnalazioni pervenute al numero 117. Ai due soggetti tratti in arresto è stato concesso il beneficio degli arresti domiciliari.