S.Croce: osservatorio e tassa di soggiorno per dare una scossa al turismo
È una certezza oramai da anni: il comune di Santa Croce Camerina con le sue borgate rientra tra i luoghi a vocazione turistica e meta ogni anno di migliaia di persone in visita nei luoghi del Commissario Montalbano. Abbiamo quasi otto chilometri di spiaggie libere e la Bandiera Blu sarebbe un riconoscimento sia per i Santacrocesi che per tutti coloro che nel periodo estivo affollano la fascia costiera. Sono però necessari quei servizi che hanno costi che non possono essere caricati al cittadino con l’aumento delle tasse, quando in realtà bisognerebbe trovare soluzioni che diano nuovi introiti. È una sfida e in quanto tale occorre avviare politiche di fundraising e controlli per la legalità e per la lotta all’evasione e in particolare per i facili affitti in nero e non in regola con norme vigenti e in particolare nel rispetto dell’ artt.1571-1654 codice civile che prevede i contratti turistici di locazione per case vacanze. Inoltre si dovrebbe istituire la tassa di soggiorno, competente il consiglio comunale attraverso un’Osservatorio, costituito dagli stessi amministratori ed i rappresentanti dei bed & breakfast, hotel e coloro che onestamente fanno il lavoro di affitta-case. L’Osservatorio sul Turismo, potrebbe fornire gli indirizzi e i suggerimenti necessari sull’utilizzo della tassa di soggiorno, sul decoro della fascia costiera e sulla promozione turistica di Punta Braccetto, Torre di Mezzo, Punta Secca, Caucana e Casuzze. È vero, è una sfida, speriamo che il Consiglio comunale la faccia propria.
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Ma questo osservatorio non ha osservato che le spiggie andrebbero ripulite? A breve arriverà nuovamente Natale…
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