Comiso – Controlli antidroga: coltivatore “fai da te”, deteneva piante di marijuana sul terrazzo di casa
Nuova serie di controlli dei Carabinieri nei confronti di soggetti dediti allo spaccio di sostanze di stupefacenti nel comune di Comiso, ove sono state eseguite tutta una serie di perquisizioni nei confronti di soggetti noti per essere dediti allo spaccio al dettaglio di sostanze stupefacenti.Nel corso della perquisizione eseguita all’interno dell’abitazione di C.V., 40enne di Comiso, soggetto con piccoli precedenti penali, proprio sul terrazzo dell’abitazione i Carabinieri trovavano nr.2 piante del tipo “cannabis indica”, già in avanzato stato di maturazione, da cui ricavare sostanza stupefacente del tipo marijuana. Nel corso della perquisizione in casa, in un mobile della cucina, custoditi in un vasetto di vetro, venivano trovati anche nr.14 semi di canapa indiana, pronti per essere piantati per ricavarne altrettante piante simili a quelle trovate sul terrazzo. Tale circostanza consentiva quindi di ipotizzare che C.V. fosse un vero proprio piccolo coltivatore fai da te di sostanza stupefacente del tipo marijuana e che aveva intenzione di realizzare una piantagione proprio sul terrazzo di casa, magari approfittando del sole estivo che avrebbe consentito alle piante di giungere prima a maturazione.
C.V. si è giustificato con i militari affermando che coltivava la sostanza stupefacente per uso personale, ma la circostanza che nel corso della perquisizione sia stato ritrovato anche un bilancino di precisione, del tipo quelli generalmente dai puscher per pesare le dosi di sostanza stupefacente, lasciava pensare che, in realtà, la coltivazione della sostanza non fosse per uso personale, ma fosse finalizzata a ricavare dosi di marijuana da immettere sul sempre florido mercato locale dei tossicodipendenti.Ulteriori indagini sono quindi in corso per appurare questa circostanza, mentre lo stupefacente sequestrato è stato inviato al laboratorio di analisi dell’A.S.L. per le analisi di rito, finalizzate ad accertare la quantità di principio attivo contenuta nelle piante sequestrate e le dosi di stupefacente ricavabili. C.V. è stato invece deferito in stato di libertà alla competente A.G. per il reato di coltivazione di sostanza stupefacente.