La rubrica del Santa Croce calcio: “Face 2 Face” con Buoncompagni
Terzo appuntamento con la rubrica sportiva del Lunedi “Face 2 Face”, insieme a Samuele Buoncompagni che nelle ultime due stagioni sportive ha svolto il ruolo di allenatore/giocatore dell’UPD Santa Croce calcio. Il nome di Samuele Buoncompagni, nell’immaginario comune dei sostenitori biancazzurri, viene associato alla bandiera del Santa Croce, non solo per la lunga militanza, ma soprattutto per la grande fedeltà alla società capitanata da Marco Agnello. Il giocatore calatino, infatti, fra addii e ritorni, ha accumulato parecchie stagioni in maglia biancazzurra e nelle ultime tre ha pure ricoperto il ruolo di allenatore. Buoncompagni nella sua lunga carriera ha vestito le maglie di Caltagirone, Enna, Nissa, Valguarnera e Nicosia, ma la società a cui è stato più fedele è stata quella del Santa Croce. Nella città camarinense Buoncompagni, infatti, ha trovato il suo ambiente ideale e con la maglia del Santa Croce, sia da giocatore che da allenatore, ha conquistato la storica promozione in Eccellenza e la Finale di Coppa Italia Promozione.
Calatino ma con tanti anni di militanza nel Santa Croce, fatti di addii e di ritorni, sia da giocatore che da allenatore. Cosa ti ha legato maggiormente a questa maglia dopo tante battaglie?
“Nella mia vita calcistica ho avuto la fortuna di militare in numerose società sportive, e sinceramente non tutte hanno quella serietà, correttezza e sopratutto sportività che ormai da anni contraddistingue il S.Croce. La mia militanza in questa società da ben 6 anni (3 da calciatore e 3 da allenatore/giocat) ne è l’esempio di come ti affezioni a questa gente”.
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1 Comment
GRANDE SAMUUU…GRANDE UOMO…ESEMPIO DI SERIETA’ CORRETTEZZA E PROFFESIONALITA’….E’ VERO,SEI LA BANDIERA DEL S.CROCE…..TI VOGLIAMO SEMPRE QUI….
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