Marina di Ragusa – Ritirata la bandiera blu alla frazione del comune ibleo, conferme per Pozzallo e Ispica
Nove conferme, una esclusione e una nuova entrata. L’assegnazione delle Bandiere blu 2015 in Sicilia porta qualche novità e sorprende molto l’esclusione di Marina di Ragusa che da sei anni a questa parte era nella lista. Entra invece la spiaggia di Tusa, centro messinese affacciato sul Tirreno. In tutto sono undici le spiagge siciliane, su un totale di 284 località in tutta la penisola, a potersi fregiare del riconoscimento assegnato dalla Fee (Federazione per l’educazione ambientale). Le undici spiagge siciliane sono Pietre Nere e Raganzino a Pozzallo, Ciriga e Santa Maria del Focallo a Ispica, Acquacalda e Canneto a Lipari, le Spiagge Termali e Gelso a Vulcano, Lido Fiori Bertolino e Porto Palo Cipollazzo a Menfi, Lampare a Tusa. L’assenza di Marina ha scatenato le opposizioni, che hanno dato la colpa al sindaco Piccitto.
I consiglieri comunali del Pd Mario D’Asta e Mario Chiavola, con il segretario del circolo Rinascita Democratica, Tony Francone, con il presidente Vito Frisina, e Laura Vitale parlano di “inezia, incapacità, ignavia di cui la giunta Piccitto dà continue conferme. A dispetto delle molte (e poco utili) parole sul rinnovamento che la città avrebbe sperimentato nell’era grillina, lungi dal realizzare importanti nuovi progetti, di cui non c’è neanche traccia allo stato di abbozzo dopo quasi due anni di amministrazione, il sindaco pentastellato non riesce neanche a mantenere in vita quanto ha trovato di già realizzato e consolidato”.
Sonia Migliore chiede al sindaco di “rimettere immediatamente il proprio mandato e ridare finalmente la voce ai cittadini per manifesta incapacità”. Maurizio Tumino, Giuseppe Lodestro, Angelo La Porta, Giorgio Mirabella, Elisa Marino e Gianluca Morando sono molto severi: “Si tratta dell’ennesimo tonfo del Sindaco Piccitto e del suo assessore Zanotto che, evidentemente non sono riusciti a mantenere i requisiti essenziali per mantenere l’ambito riconoscimento. Si tratta di una grave compromissione per la stagione turistica già iniziata e di un danno diretto all’immagine della nostra città”. (corrierediragusa.it)