Riserva di hashish in casa: pusher arrestato dai carabinieri a S.Croce
I Carabinieri del Nucleo Operativo di Ragusa hanno tratto in arresto un giovane, originario di Vittoria ma residente a Santa Croce Camerina, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo hashish. Si tratta di Giuseppe Iacono, classe 1992, sino ad oggi incensurato sebbene già da qualche tempo avesse attirato su di sé l’attenzione degli investigatori.
L’uomo è stato fermato nel primo pomeriggio di ieri, mentre si trovava presso il centro commerciale Le Masserie. I Carabinieri del Nucleo Operativo, che si trovavano impegnati in un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti disposto dal Comando Provinciale di Ragusa, hanno notato un atteggiamento eccessivamente circospetto di Iacono e hanno deciso di procedere alla perquisizione personale. Il controllo si è dimostrato subito positivo, dato che, occultata all’interno dei pantaloni, è stata trovata una stecca di hashish, il cosiddetto “fumo”.
A quel punto i Carabinieri hanno notato nel Iacono un mutamento di atteggiamento: ha iniziato ad innervosirsi, a balbettare giustificazioni senza senso, a sudare. I Carabinieri operanti, pertanto, hanno deciso effettuare un controllo più approfondito, e di procedere ad una perquisizione domiciliare. Si sono pertanto recati presso l’abitazione del fermato, ubicata a Santa Croce Camerina. Proprio qui, i sospetti degli investigatori hanno trovato conferma: la perquisizione, infatti, ha consentito loro di rinvenire altre 13 stecche di hashish, oltre a strumenti da taglio per sezionare lo stupefacente e materiale per il confezionamento. Il tutto era stipato nella camera da letto, accuratamente occultato all’interno di una scatola di alluminio. A quel punto il quadro investigativo era chiaro, e i Carabinieri hanno proceduto ad arrestare in flagranza Iacono per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo hashish. Quasi 30 grammi di stupefacente sono stati sequestrati, oltre agli strumenti per la suddivisione in dosi.
L’arrestato è stato successivamente condotto presso la Compagnia Carabinieri di Ragusa per le formalità di rito, una volta espletate le quali, su disposizione della Procura della Repubblica di Ragusa, è stato quindi tradotto presso la propria abitazione di Santa Croce Camerina in regime di arresti domiciliari, in attesa del giudizio di convalida.