Degrado nel sito archeologico di Caucana: erba alta e recinzioni tagliate
Continuano da diversi mesi, nel comune di Santa Croce Camerina, segnalazioni e lamentele da parte di alcuni residenti sui disservizi che la città del sole purtroppo offre ultimamente a cittadini e a turisti, disservizi che causano un danno all’immagine della cittadina, che invece dovrebbe offrire molto e potrebbe essere una località sulla quale puntare per un potenziamento del turismo (oggigiorno insieme all’agricoltura potenziale fonte di entrata economica per la nostra cara Sicilia), se, però, ben valorizzata e curata decentemente, non solo per il semplice fatto che sia una località nota grazie alla fiction Rai di Montalbano, ma per quei tanti siti di rilevanza storico-culturale che sono presenti sul territorio sia centrale che costiero. Propria nella fascia costiera, si notano le condizioni di incuria e abbandono in cui versa il sito archeologico di Caucana.
Passando da via Anticaglie, attorno al sito archeologico, si nota come la recinzione sia stata buttata a terra, o tagliata, magari da vandali o per un motivo comunque non chiaro. L’erba intanto è cresciuta di molto, e dato che si trova vicino alla spiaggia, non mancano rifiuti lasciati per terra. Una “pugnalata” verso le nostre bellezze artistico-culturali, che va sommato al degrado ambientale di altri siti della fascia costiera. Cosa resta da visitare, nel concreto, agli occhi di un turista? Poco e niente. Se già i diversi siti bizantino-greco-romanico, i palazzi storici, le Chiese e le torri costiere ed ora il sito di Caucana sono abbandonati, cosa viene a fare qui un turista? Ma non solo, anche i villeggianti della zona potrebbero infatti recarsi in altre zone, magari a Punta Secca, che a quanto pare sia l’unica località che l’Amministrazione attenziona. Ma ricordiamo che Santa Croce ha anche Casuzze, Caucana, Torre di Mezzo e una parte di Punta Braccetto. L’appello è quello di salvare l’immagine del nostro territorio cominciando, appunto, a curare ciò che ci hanno lasciato i nostri antenati, come il citato sito di Caucana. Intanto però un’altra estate sta per arrivare.