Emergenza strade: buche e manto dissestato, i cittadini si lamentano
La città del sole, agli occhi dei residenti santacrocesi, non sembra proprio un posto da abitare, per non parlare di quei turisti che si imbattono su rifiuti sparsi qui e là o su strade poco curate. Quelli che sembrerebbero essere servizi base, non sono neanche concessi ai nostri cittadini. Non mancano negli ultimi mesi le lamentele da parte di alcuni residenti. Tra le strade dimenticate da chi di competenza, segnaliamo le seguenti: Don Minzoni, Trieste, Castel S’Elena, P. Novelli, Camarina, Miramare, Vittorio Veneto e Patr. San Giuseppe.
Strade con manto dissestato, o con presenza di pietre o pezzi di marciapiede staccati, o ancora presenze di piccole e medie fosse, pericolose se non viste dai conducenti di motorini o dai ciclisti, che potrebbero cadere, o per lo meno vedersi danneggiare le ruote. Visto che è da alcuni anni che molte strade non vengono attenzione e curate, i cittadini pensano bene di lamentarsi. Un appello quindi rivolto all’amministrazione è quello di iniziare a non sottovalutare l’argomento e se possibile iniziare i lavori di ricostruzione e di rifacimento del manto stradale, per lo meno di quello più trafficato; naturalmente se ci spostiamo dal centro, bisogna segnalare la strada che attraversa le frazioni limitrofe di Casuzze – Caucana – Marina di Ragusa, piene di fosse e asfalto irregolare, percorso in cui transitano spesso turisti e villeggianti, essendo situato in località balneare, ma lo stesso tragitto che percorre quotidianamente la ditta di trasporti Tumino, che accompagnagli studenti pendolari a Ragusa.
Certamente sono molte altre le strade con questo problema: bisognerebbe citare quelle di campagna, ma essendo provinciali non sono di competenza del Comune. Anzi, dato che continua ancora la problematica riguardo le istituzioni delle Province italiane, neanche la provincia di Ragusa (o libero consorzio dei comuni, che dir si voglia), si occupa ormai di queste strade, che oramai sono abbandonate a se stesse, e lo saranno fin quando non si capirà se le competenze di tale argomento, passeranno all’assessorato regionale, sennonché direttamente ai comuni stessi. I cittadini attendono risposte.
(a cura di Dario Di Martino)