Scappa fra le serre con la cocaina: arrestato un albanese a S.Croce
Nel corso dell’intensificazione dei servizi di controllo nel territorio di Santa Croce Camerina disposti dal Questore di Ragusa Giuseppe Gammino, la Polizia ha arrestato un albanese di 33 anni, residente a Modica, che dopo le analisi da parte della scientifica, risultava possedere 30 grammi di cocaina. La prima perquisizione del veicolo, con a bordo altri due italiani, dava esito negativo, ma durante le fasi del controllo, Mucaj si dava a precipitosa fuga, inoltrandosi nelle adiacenti serre insistenti ai bordi della carreggiata. Gli investigatori della Polizia di Stato si mettevano immediatamente al suo inseguimento in mezzo alle serre. Considerata la particolare atleticità degli operatori della Squadra Mobile a dispetto del robusto albanese, gli agenti di Polizia raggiungevano dopo poche decine di metri il fuggitivo che durante la fuga gettava un involucro poco prima di essere atterrato e neutralizzato. Immediatamente veniva recuperato l’involucro che conteneva a sua volta altri involucri, avvolti con nastro isolante. All’interno degli stessi vi era cocaina del peso di 21.6 grammi; la successiva perquisizione personale effettuata sulla persona dell’albanese permetteva di rinvenire occultata nella calza sinistra, un altro involucro, sempre avvolto con nastro contenente cocaina in pietra, del peso di 8.4 grammi. La droga veniva sottoposta a sequestro così come il denaro che l’albanese custodiva di ben 770 euro nonostante la sua disoccupazione. Avvisato di quanto accaduto il Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Ragusa, l’arrestato è stato condotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Ieri è stato convalidato l’arresto, la perquisizione ed il sequestro e l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del processo con rito direttissimo, rinviato per la richiesta del difensore. La Polizia Scientifica ha effettuato le analisi della sostanza stupefacente riscontrando fosse cocaina per il peso complessivo di 30 grammi lordi che sul mercato poteva fruttare oltre 4.000 euro stante le quasi 50 dosi ricavabili. I due amici dell’arrestato sono stati rimessi in libertà in quanto la droga è stata rinvenuta sulla persona dell’albanese ed al momento non sono emersi elementi di reità a carico dei due modicani che ovviamente si sono dichiarati estranei ai fatti.