Comiso, Consiglio aperto sulla sanità. Il sindaco minaccia sciopero della fame
Il Consiglio comunale di Comiso, convocato in seduta “aperta” dal presidente Luigi Bellassai per il giorno 11 aprile alle ore 10.00, presso la sala conferenza dell’Ospedale “R. Margherita” di Comiso, con all’Ordine del giorno il “Piano di Riqualificazione della Rete Ospedaliera Iblea. Iniziative a tutela e salvaguardia del presidio Ospedaliero di Comiso”, ha visto la partecipazione di ben quattro deputati regionali: Pippo Di Giacomo, nella veste anche di presidente della Commissione Sanità dell’ARS, Orazio Ragusa, Vanessa Ferreri, Giorgio Assenza, nella veste anche di consigliere comunale. Presenti anche il Direttore Generale dell’Asp di Ragusa, Maurizio Aricò, il Direttore Sanitario Aziendale, Pino Drago, il Direttore Sanitario incaricato degli Ospedali Riuniti di Vittoria e Comiso, Giuseppe Cappello. Dopo l’intervento del Presidente del Consiglio comunale, Gigi Bellassai, che, dopo aver ringraziato i presenti, ha sinteticamente illustrato l’argomento in discussione, evidenziando la necessità di avere chiarezza sul destino del presidio ospedaliero di Comiso, sempre nel rispetto della sicurezza dei pazienti ricoverati, ha preso la parola il sindaco Filippo Spataro. Il sindaco ha rinnovato al Direttore dell’ASP la richiesta di revocare o sospendere la delibera 705 del 26 marzo con la quale è stata disposta la configurazione dell’attività chirurgica del presidio di Comiso solo per attività diurne, ribadendo l’esigenza di strutturare l’attività come one-day-surgery, cioè dare la possibilità al paziente operato di sostare anche la notte ove se ne presentasse il bisogno. “Se tale richiesta non sarà accolta – ha proseguito il sindaco – dal prossimo 20 aprile inizierò lo sciopero della fame”. Il manager dell’ASP è intervenuto subito dopo, rendendosi disponibile alla revoca della delibera, ove l’Assessorato Regionale alla Sanità finanzi ulteriormente i costi derivanti dall’incremento delle risorse umane. E’ seguito l’intervento del Presidente della Commissione Sanità dell’ARS, Pippo Di Giacomo, che, senza remore o fraintendimenti ha manifestato la propria opinione sulla obbligatorietà dell’attuazione del Decreto regionale riguardante la riqualificazione della rete ospedaliera da parte dei Direttori Generali delle ASP e delle Aziende Ospedaliere Regionali e, per quanto riguarda gli ospedali Riuniti di Vittoria e Comiso, di Modica e Scicli, applicare pedissequamente quanto stabilito nello stesso decreto. Di Giacomo ha, altresì, invitato il manager dell’ASP a voler redigere la pianta organica e l’atto aziendale da trasmettere con celerità all’Assessorato per dare finalmente avvio ai concorsi.
Sono seguiti gli interventi dell’Onorevole Ferreri, dell’Onorevole Ragusa e dell’Onorevole Assenza, particolarmente critici nei confronti delle azioni messe in campo dall’ASP per gli ospedali di Vittoria-Comiso e Modica-Scicli. Allo stesso modo gli interventi dei consiglieri e di alcuni dei presenti hanno messo in risalto l’importanza strutturale dell’ospedale di Comiso per dare risposte celeri alla domanda sanitaria di media e bassa intensità assistenziale per tutto il Distretto Vittoria-Comiso-Acate e non solo. Al termine della seduta è stato approvato un Ordine del giorno nel quale tutto il Consiglio comunale impegna il Sindaco e l’Amministrazione a richiedere ‘con forza e determinazione’ la revoca o, in sub ordine, la sospensione della delibera dell’ASP n. 705, in raccordo con il Presidente della Commissione Sanità dell’ARS.