Turismo rurale: a piedi e in bici da torre Vigliena a torre Scalambri VIDEO
Letteralmente stupefatti e affascinati da una Sicilia che non hanno mai conosciuto e che solo grazie al progetto “Il percorso delle Torri e delle Primizie” hanno avuto modo di scoprire a fondo. E’ questo il commento unanime dei venti tour operator e giornalisti specializzati al termine del primo educational tour del progetto di turismo rurale in Sicilia promosso dall’associazione Glocal e finanziato dalla Regione Sicilia nell’ambito del Psr Sicilia. Da domenica scorsa a ieri, i partecipanti, sia italiani che stranieri, hanno avuto modo di scoprire i vari percorsi programmati dal progetto e che adesso potranno essere meglio divulgati ai turisti che intendono conoscere una “Sicilia insolita e inusuale”, davvero tutta da scoprire in un connubio vincente fatto di ambienti naturali e produzioni agricole d’eccellenza come le primizie della fascia trasformata iblea, esportate in Italia e in Europa. Soprattutto campagna, con visite guidate nelle aziende agricole che producono o trasformano i prodotti orticoli, o il miele, gli aromi, senza tralasciare i percorsi di conoscenza culturale all’interno delle città barocche, come Modica e Scicli, o i borghi come Punta Secca per arrivare fino a Santa Croce Camerina.
Percorsi svolti a piedi, in mountain-bike e nei prossimi giorni anche attraverso le bighe elettriche e bici elettriche a pedalata assistita, per vivere il territorio dal mare alla campagna in un modo assolutamente diverso. Affascinante è stato il percorso delle tre torri lungo la fascia costiera che ha fatto conoscere le torri normanne edificate nel 1600 nel territorio di Santa Croce Camerina a difesa del territorio. Si tratta di Torre Vigliena, Torre di Mezzo e Torre Scalambri, proprio a fianco della famosa casa della fiction “Il commissario Montalbano”. Ma per questo educational tour ci si è soffermati anche lungo altri itinerari, scegliendo ad esempio il percorso denominato “Agri-bike” che attraversa le campagne e la riserva naturale di Randello per poi inoltrarsi fino a scoprire i sapori dell’entroterra. Altro percorso che ha ottenuto un enorme successo, realizzato in collaborazione con il circolo Melograno di Legambiente, prevede il trekking a Cava d’Ispica, per un affascinante viaggio tra i canyon naturali e le aree archeologiche fino ad arrivare alla visita di un affascinante mulino ad acqua. Suggestivo anche un altro itinerario programmato in questi giorni. Si tratta del percorso denominato “Gli odori della Contea” che tra Modica e Scicli ha proposto visite nei monumenti patrimonio dell’Umanità abbinate ad un percorso olfattivo all’interno di alcune aziende del territorio, tra lezioni su piante aromatiche ed officinali, sculture vegetali, flora mediterranea fino a perdersi nei luoghi di produzione del celebre cioccolato di Modica, ed ancora del miele e della carruba. Peculiarità e caratteristiche di percorsi di forte attrattiva e al di fuori dei circuiti ordinari, che già da oggi Francesco Cannì e Simone Tumino, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’associazione Glocal, stanno promuovendo alla fiera del turismo di Napoli al via da stamani. Un nuovo appuntamento promozionale dopo il positivo riscontro ottenuto all’Itb di Berlino.