La Procura contro Veronica: “Ha ammazzato il figlio senza complici”
Veronica Panarello avrebbe ucciso il figlio Loris e ne avrebbe occultato il corpicino senza alcun complice. Lo spiega la Procura di Ragusa, secondo cui non esiste alcuna “acquisizione tale da rapportare elementi di vita personale con la nascita prima e l’evoluzione poi della volontà omicidiaria e il successivo occultamento del cadavere”. La donna, la mattina del 29 novembre scorso, avrebbe agito da sola. Il procuratore capo di Ragusa, Carmelo Petralia, ha aggiunto che grazie alle password fornite dalla stessa Veronica, sono stati ispezionati smartphone, pc e profili dei social network della donna, del marito e del tablet di Loris. Sull’eventualità di richiedere una perizia psichiatrica per la donna, Petralia ha spiegato che “noi non la possiamo chiedere ma potremmo valutare l’interessamento di un ‘profiler’ che definisca il profilo psicologico della signora Panarello”. E’ probabile che la chiusura delle indagini sull’omicidio sia a giugno, dopo l’incidente probatorio. “Dalle immagini – dice il magistrato- ci attendiamo un quadro definitivo e nitido a consolidamento del dato già acquisito”. Ancora prima potrebbe essere dissequestrato il server che contiene le registrazioni video. “E’ probabile – afferma Petralia – che verso la metà di aprile si possa riconsegnare il server di proprietà del Comune di Santa Croce Camerina, che conserva le immagini che nel frattempo saranno state riversate nelle copie forensi”. Oltre alla madre del bambino è indagato il cacciatore che ha trovato il corpo di Loris. A giorni sarà fissata la data dell’udienza in Cassazione per l’esame del ricorso presentato dall’avvocato di Veronica Panarello, Francesco Villardita, per ottenere la scarcerazione della donna.