Calcio, il S.Croce si rammarica per il ko: “Ma ora non perdiamo la testa”
La sconfitta interna contro la capolista Sicula Leonzio, ha lasciato molto amaro in bocca in tutto l’ambiente del Santa Croce calcio. La consapevolezza generale è quella che domenica pomeriggio si è sprecata una grossa occasione, regalando letteralmente la gara agli avversari. La Sicula Leonzio, infatti, ha avuto vita facile contro i camarinensi e la sola buona impostazione di squadra disposta da mister Alderisi è bastata per averla vinta contro i locali biancazzurri. Le reti dei bianconeri sono arrivate per due errori macroscopici della difesa camarinense, senza che il portiere Maurizio Annese, nei novanta minuti di gioco, abbia mai subito un tiro in porta o abbia mai compiuto una parata prodigiosa. Insomma, una gara sfortunata per il Santa Croce che non scalfisce l’ottimo campionato finora svolto da Bonarrigo e soci che oramai dovranno lottare per mantenere la terza posizione in classifica. “Dalla sconfitta di domenica temiamo degli strascichi psicologici sulla squadra. – dice il dg Claudio Agnello –. Ieri ho sentito i due mister e anche loro sono molto amareggiati dell’andamento della gara. Per quello che si è visto in campo, un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma con i se e con i ma non si risolve nulla. Di sicuro abbiamo risentito dell’assenza di Damiano Buscema, ma la squadra dal punto di vista del sacrificio non è dispiaciuta. Adesso dobbiamo nuovamente rimboccarci le maniche e ricominciare a fare punti, perché c’è la terza posizione in classifica da difendere e, inoltre, è intenzione della società passare il turno di Coppa Italia”.