Richiesta di rettifica del signor Sahli Fouad in merito a precedente articolo
A seguito dell’articolo “Fanno carico di droga nel palermitano: arrestati due giovani, uno è di Santa Croce”, pubblicato il 13/02/15, riceviamo e pubblichiamo la lettera di diffida e rettifica della notizia riportata, a firma del signor SAHLI FOUAD.
Con riferimento a quanto pubblicato in data 13.02.2015 sul sito “Santa Croce Web” nell’articolo “Fanno carico di droga nel palermitano: arrestati due giovani, uno è di Santa Croce”, si è costretti a denunciare che esso, attraverso una ricostruzione falsa e diffamatoria, attribuisce alla mia persona fatti mai verificatisi in circostanze di modo e di tempo completamente differenti, ed è gravemente lesivo della mia immagina personale.
In particolare nessun arresto si è mai verificato per la detenzione di sostanza stupefacente del tipo marijuana, tanto meno nel mese di febbraio, come erroneamente riportato dal giornale.
Non è stato rinvenuto alcun plico all’interno della mia autovettura, tantomeno contenente cannabis e la circostanza che io fossi già noto ai CC vittoriesi è falsa e pretestuosa.
La notizia del ritrovamento, presso un casolare di campagna, sito in direzione Punta Braccetto, di due pezzi di sostanza stupefacente di tipo hashish, per il peso complessivo di quindici grammi, non è riconducibile al mio arresto, ma è stato inserito pretestuosamente all’interno del medesimo articolo.
Inoltre, la perquisizione presso la mia abitazione ha dato esito negativo e tale circostanza non può essere collegata con la assurda ricostruzione che, per tale motivo, mi ero diretto nel palermitano per portare un grosso quantitativo di droga, come riportato nell’articolo.
Infine, la foto raffigurante il presunto corpo del reato, il plico contenente la sostanza stupefacente, non è collegabile alla vicenda segnalata.
Alla luce di quanto sopra esposto è evidente che l’articolo pubblicato in ritardo ha generato grande confusione nel lettore, soprattutto santacrocese, in quanto contenente notizie inesatte e non rispondenti al vero, gravemente lesive dell’immagine personale dello scrivente. Pertanto a norma della legge sulla stampa si chiede la rettifica della notizia riportata per aver attribuito atti lesivi della mia dignità e contrari a verità, con la stessa evidenza dell’articolo citato e con la chiara ammissione dell’errore commesso.
La presente costituisce anche messa in mora in caso di inadempimento.
Vi invito, inoltre, a non proseguire nel fornire notizie, relative al sottoscritto, che siano false e lesive della mia persona.
Sahli Fouad