Tavola rotonda sulla sanità: soddisfatto meno del 50%, c’è da migliorare
Un confronto che è durato tre ore presso la Sala conferenza degli Ordine dei Medici, è stato tenuto dall’Adiconsum insieme all’ASP di Ragusa per la Sanità pubblica e il Direttore della Clinica del Mediterraneo per la Sanità Privata, venerdì 30.01.2015. Nel corso della tavola rotonda sono stati snocciolati dei numeri, numeri interessanti per quanto riguarda un Progetto portato avanti da Adiconsum sul grado di soddisfazione dei servizi sanitari sia su tutto il territorio Regionale che sul territorio locale della Provincia di Ragusa. I numeri messi a confronto hanno dato due fotografie nettamente diverse: mentre da Adiconsum il grado di soddisfazione dei servizi resi dalla Sanità è nettamente al di sotto del 50%, per l’Assessorato alla Salute è tutt’altro che positivo con percentuali di soddisfazione del 90%. La verità. I nostri dati – dice Cerruto, Presidente di Adiconsum Ragusa-Siracusa – sono stati raccolti al di fuori delle strutture sanitarie e quindi svincolati da ogni preconcetto, mentre quelli dell’Assessorato sono dati che sono stati raccolti all’interno delle strutture sanitarie. Sono stati denunciate le criticità su quelle che sono le liste di attesa, la formazione, l’accoglienza degli utenti, le criticità in alcuni reparti, vedi la Chirurgia, i pronti soccorso, si è parlato della rete ospedaliera, che in alcuni casi è solo spreco di risorse economiche che possono essere investite per migliorare altri servizi. Si è parlato poco della Sanità transfrontaliera, perché il tempo e volato, una nuova realtà dove ogni cittadino dell’UE può decidere di farsi curare in un paese dell’UE, dove magari può trovare una specializzazione più appropriata alla sue esigenze. Si è detto delle nostre eccellenze che vanno fuori per trovare maggiore gratificazione professionale, danneggiando il nostro territorio in quanto viene impoverito di risorse eccellenti che possono attrarre anche cittadini di altri paesi dell’UE e possono influenzare positivamente anche il turismo.
Il Dott. Aricò non si è sottratto alle critiche, anzi ha anche rilanciato l’impegno dell’ASP sull’umanizzazione: ascolto e gentilezza. Ha raccolto l’invito di pubblicare sul sito dell’ASP i dati e gli obiettivi che si prefigge di raggiungere la Direzione Aziendale. Ha evidenziato l’eccellenza della rete dell’infarto ed ha anche preso l’impegno di individuare un Chirurgo per sopperire alle carenze in provincia. La sanità è solo un aspetto della salute, bisogna tutelare la salute collettiva perseguendo obiettivi di promozione della salute e prevenzione delle malattie. L’apertura del nuovo Ospedale è una priorità, per il Nostro territorio, questo è quello che ha detto il Dott.Aricò senza indicare una data.
Il Dott.Pacini ha messo in evidenza il ruolo della Sanità privata, la quale riesce ad intercettare la domanda per evitare le fughe degli utenti che andrebbero fuori per usufruire di prestazioni sanitarie di qualità, sforzandosi di dare il meglio con percorsi di formazioni di alto profilo di qualità riuscendo a migliorare ogni singola prestazione ma dando il confort necessario al paziente all’interno della struttura. La sanità privata, rispetto a quella pubblica, ha sottolineato il Dott.Pacini, ha dei risparmi non indifferenti sulla spesa pubblica. La Sanità è pubblica, ma non disdiciamo che vi sia una convivenza per una compensazione dei servizi a favore del cittadino utente e consumatore dei servizi sanitari, dice Cerruto.
L’Adicosum, soggetto che intercetta le criticità del settore, si è dichiarato disponibile ad una collaborazione per individuare percorsi per migliorare lo standard di qualità del servizio tale da essere un riferimento non solo per il nostro Paese ma intercettatore di bisogni altrui anche fuori confine. La CISL ha data anche la sua disponibilità a collaborare perché la nostra Sanità sia un modello di riferimento. La riabilitazione, ha detto Cettina Raniolo componente dell’UST-CISL di Ragusa-Siracusa, non può essere solo in convenzione, ma può essere potenziata anche all’interno della struttura pubblica. Seppur invitati, i Sindaci ed i referenti Istituzionali (Assessore e Presidente Commissione Sanità) sono stati assenti, e ci dispiace perché i cittadini percepiscono l’indifferenza al problema Sanità, dimostrandosi lontani da quelle che sono le reali esigenze di difficoltà in un settore assai complesso.
Il patrocinio della Banca Agricola, del Centro Commerciale le Masserie e della Clinica del Mediterraneo, hanno reso possibile l’organizzazione dell’evento e per cui un grazie va anche a loro che sono presenti sul territorio e non si sottraggono mai a quegli impegni che sono rivolti alla collettività.