Basket, C regionale: la Vigor spinge sull’acceleratore, battuta Gravina
Continua la straordinaria corsa della Emmolo S. & C. srl Vigor verso uno dei tre posti che consentono l’accesso diretto al campionato di C1 della prossima stagione. La squadra del presidente Scillieri, infatti, conquista la sua quarta vittoria di fila, di fronte ad un pubblico entusiasta, superando un Gravina dalle sette vite. La gara è caratterizzata da due quarti di grande equilibrio, con Gravina che tende a frenare la solita irruenza della Vigor, che parte a sua volta molto contratta. Entrambe le squadre concedono poco in difesa. Nella prima parte Pace e Occhipinti sembrano i più convinti e precisi a suonare la carica in attacco e a mantenere il piccolo divario conquistato. Dall’altra parte si fa vedere il neo acquisto Colosi, che tenta di scavalcare il muro difensivo della Vigor, cercando di giocarsela con il lungo Verzì. A causa del nervosismo di capitan Distefano (comprensibile visto i vari contatti subiti) e la stanchezza di Giacomo Rizzo (a corto di preparazione, per problemi di lavoro), coach Di Stefano si è dovuto affidare molto alle rotazioni, mettendo subito in campo Mirko Mandarà e Salvo Rizzo, per far rifiatare i colleghi e tenere costantemente sotto pressione i terminali offensivi della squadra avversaria.
Una mossa che ha dato i suoi frutti alla ripresa del gioco, con la squadra di casa che si porta a +18, provocando la reazione emotiva del numeroso pubblico. Si rivede la solita grinta difensiva, ma tornano protagonisti anche Distefano (fino a quel momento parecchio impacciato) e Giacomo Rizzo, che spingono avanti la propria squadra. Soltanto nel finale gli ospiti tentano una delicata reazione passando a zona, con il lungo Verzì in mezzo al pitturato, con la chiara intenzione di intimidire tutte le percussioni dei locali. Così da +18 si passa a +10, ma il vantaggio acquisito basta per far spostare l’ago della bilancia dalla parte dei camarinensi. “Era una gara parecchio sentita dai miei giocatori – spiega coach Di Stefano -, ma che a differenza degli altri anni hanno gestito bene i momenti di calo. In settimana abbiamo dovuto fare i conti con l’infermeria piena, allenandoci a ranghi ridotti. Sapevamo di affrontare uno dei tre avversari che nella prima parte del campionato ci aveva battuto, conoscevamo le loro ambizioni ed i loro punti di forza. Avevo chiesto ai miei ragazzi di non piangerci addosso, di rimboccarci le maniche con la speranza che l’adrenalina avrebbe fatto percepire meno il dolore agli infortunati. E tutti i miei giocatori sono scesi in campo senza risparmiarsi e dando il meglio di sé. Poi la combinazione dei risultati ci ha provvisoriamente premiato, con la inaspettata sconfitta di Licata a Messina che ci ha permesso di rimanere soli secondi in classifica. Questa vittoria tra l’altro ci dà l’ opportunità di affrontare il duro impegno di domenica prossima a Licata con la solita serenità. Conto di recuperare gli infortunati per preparare al meglio la gara”.