Fratelli d’Italia ai consiglieri: “State consegnando un disastro ai vostri figli”
Riceviamo e pubblichiamo la nota della sezione comunale di Fratelli d’Italia-AN, in merito alla conferenza stampa dei tre consiglieri d’opposizione. La firma in calce è quella del portavoce del gruppo, Davide Mandarà. Ecco il testo completo del comunicato:
“A seguito della conferenza stampa dei consiglieri Di Marco, Pernice e Pluchino, prendiamo atto, se mai ce ne fosse ulteriormente stato bisogno, del modus operandi poco democratico (a dispetto del Partito cui fanno capo) dell’attuale Amministrazione comunale. Un’Amministrazione che, in questi quasi tre anni, ha deciso di gestire la “cosa” pubblica solo ed esclusivamente a colpi di maggioranza, tra l’altro risicatissima (8 contro 7), chiudendosi nel più assoluto silenzio e nell’assoluta mancanza di apertura e dialogo, sia con le parti politiche, sia con le associazioni presenti sul territorio, sia con l’intera Comunità.
Finalmente c’è stato chi, in uno scatto d’orgoglio e di coraggio, ha voluto pubblicamente denunciare quanto accade all’interno del Palazzo così da rendere edotta, visto l’imponente silenzio della Giunta, l’intera Cittadinanza. Ci auguriamo adesso che, d’ora in poi, vista l’impossibilità di “abbattere” l’Amministrazione comunale in sede di Consiglio comunale, sia questa la linea che l’opposizione, o parte di essa (all’appello mancano ancora altri quattro consiglieri, di alcuni dei quali tra l’altro non si ha notizia dal giorno dell’insediamento) voglia portare avanti da qui alla scadenza del mandato.
È diritto, ma soprattutto dovere, dei consiglieri comunali di rendere partecipe l’intera Cittadinanza dell’operato loro e dell’Amministrazione comunale, delle decisioni prese o non prese a danno dei Cittadini e delle loro tasche… cari consiglieri non dimenticate MAI che siete lì, non per concorso o assunzione diretta, bensì per il mandato che i vostri concittadini vi hanno concesso col proprio voto, allo scopo di amministrare la “cosa” pubblica in nome e per conto loro! Arriverà poi, e ne siamo convinti, il giorno nel quale si tireranno le somme e ognuno dei quindici consiglieri, degli assessori ed il sindaco, dovrà rendere conto del proprio operato innanzi alla Comunità e, in quell’occasione, ci sarà, magari, chi potrà dimostrare di essersi impegnato per il bene di tutti, chi invece avrà fatto molto per il bene proprio e poco per quello degli altri, chi avrà agito più a parole che con i fatti e chi per cinque anni avrà semplicemente fatto la “bella” statuina aprendo la bocca, di consiglio in consiglio, solo per dire “presente” piuttosto che “favorevole/contrario”, o anche solamente per bere un bicchiere d’acqua, aspettando di volta in volta l'”ordine” del “caporale” di turno.
In tre anni, purtroppo, il nostro Comune sembra essere tornato indietro di decenni grazie ai nostri attuali amministratori (tutti!) che da qui a fine mandato ci consegneranno, nella migliore delle ipotesi, un paese, Santa Croce e dintorni, in uno stato sempre più di grande degrado ed estrema e preoccupante insicurezza, ed una località balneare, Punta Secca, sempre più a misura di “puntaseccaro” e non di turista, ma che nel frattempo ci sarà costata la “bellezza” di 1.400.000 euro (unmilionequattrocentomilaeuro) e per la quale pagheremo per i prossimi venti anni, e più, spese e mutui.
Fermatevi Consiglieri comunali! Fermatevi! Pensate per un attimo cosa state facendo oggi… pensate cosa lascerete ai vostri figli e ai vostri nipoti, già gravemente influenzati dalla tremenda crisi economica. L’egoismo di un genitore, nei confronti di un figlio, è il gesto più vile e deplorevole che possa essere messo in atto… pensateci! Fatelo per voi, fatelo per i vostri figli… fatelo anche per noi, vostri Concittadini cui costantemente state togliendo tutto, dai soldi, con tasse e balzelli, alla sicurezza e alla serenità. Speranzosi in una repentina inversione di rotta, invitiamo i nostri Concittadini a prendere parte, quanto più possibile e numerosi, ai (di per sé rari) consigli comunali al fine di toccare con mano il modo in cui si sta gestendo il nostro Comune. Tanto si doveva per l’estremo senso civico che ci porta a tutelare il bene comune e gli interessi della collettività”.