Loris, “niente di rilevante” dal Dna sotto le unghie: “Le indagini vanno avanti”
Dall’esame delle tracce di Dna sotto le unghie di Loris non emergono riscontri rilevanti. E’ la Procura di Ragusa a riferire su uno degli esami che avrebbe dovuto indirizzare le indagini sulla morte del bambino di 8 anni. Il piccolo, infatti, avrebbe cercato di “combattere” con il suo aggressore nel tentativo di salvarsi la pelle: “Il lavoro svolto da polizia e carabinieri è stato encomiabile e continua ad esserlo – ha spiegato il procuratore capo Petralia – perché in realtà le indagini continuano”. L’unica fin qui indiziata del reato di omicidio aggravato e occultamento di cadavere è Veronica Panarello, la mamma di Loris. La difesa, rappresentata dall’avvocato Francesco Villardita, ha già presentato ricorso al Tribunale del Riesame per ottenere la scarcerazione della donna, che ormai da qualche giorno è stata trasferita nel carcere di Agrigento. I giudici potrebbero pronunciarsi solo nei primi giorni di gennaio. Veronica nelle ultime ore ha scritto una seconda lettera al marito Davide Stival: “Siamo sposati da ben dieci anni e ancora non mi conosci davvero? Come puoi nutrire dubbi sulla mia colpevolezza nell’omicidio di nostro figlio?”. Anche il cacciatore Orazio Fidone è ancora iscritto nel registro degli indagati come “atto dovuto”. Le due auto che gli sono state sequestrate nei giorni immediatamente successivi al ritrovamento di Loris, non gli sono state restituite.
L’AVVOCATO DI VERONICA: “ORA ACCUSE MENO CREDIBILI”
“La notizia che gli esami sulle tracce di Dna trovati sotto le unghie di Loris non ha prodotto riscontri rilevanti, secondo la Procura, accresce la carenza del quadro indiziario a carico della mia assistita”. Così Francesco Villardita, legale di Veronica Panarello, accusata della morte del figlio Loris e detenuta nel carcere di Agrigento. “Di questa notizia io non ho riscontro negli atti processuali – aggiunge il difensore – ma la apprendo dai mezzi d’informazione; se dovesse essere vera, allora quel quadro indiziario a carico della mamma di Loris, che è già, a mio parere, carente di suo, perde del tutto di credibilità”.