La Procura: “Loris è morto strangolato”. Non ci sono segni di violenza sessuale
Andrea Loris Stival è stato ucciso. I risultati dell’autopsia confermano l’ipotesi di omicidio volontario formulata ieri dalla procura di Ragusa, che ha aperto un fascicolo a carico di ignoti. E’ stato lo stesso procuratore capo Carmelo Petralia, in una breve conferenza stampa, a spiegare che il decesso del bambino di 8 anni è avvenuto “per una asfissia da strangolamento”. Il corpo del piccolo, poi, è stato fatto precipitare all’interno di un canale dopo un volo di circa 2 metri. Non è ancora chiaro se la precipitazione sia una delle cause della morte o solo un accadimento successivo. Petralia, inoltre, ha negato per il momento la presenza di segni di violenza sessuale sul corpo del piccolo Loris. Non c’è alcun iscritto nel registro degli indagati. La procura ha lanciato un nuovo appello alla cittadinanza di Santa Croce: se qualcuno ha visto qualcosa, è pregato di chiamare, anche anonimamente, il 112 o il 113. E’ il momento di fare chiarezza (e giustizia).
IL RACCONTO DELLA GIORNATA MINUTO PER MINUTO
23:10 POLIZIA SCIENTIFICA: “LE RICERCHE CONTINUANO”
“Speriamo di raggiungere qualche risultato utile ricostruendo la scena del crimine”. La dottoressa Neri, in collegamento con ‘Chi l’ha Visto’ da c.da Mulino Vecchio, dirige l’attività della Polizia Scientifica sul posto. Gli uomini in tuta bianca continuano a muoversi anche fra le tenebre, nel tentativo di fornire nuovi elementi indiziari all’inchiesta. “Questo è il luogo in cui è stato ucciso il bambino? Per noi è solo il luogo del ritrovamento – risponde la Neri -, non possiamo dire di più. Abbiamo trovato dei reperti che analizzeremo. C’è stata qualche goccia di pioggia, ma abbiamo coperto tutto con dei teli, quindi siamo riusciti a preservare l’area. Cercheremo impronte digitali, tracce di pneumatici e di scarpe”. Avete idea del percorso fatto dal piccolo Loris? “Assolutamente no, perché le sue tracce si sono perse davanti a scuola. Speriamo di avere dei risultati dai filmati che stiamo analizzando”. Le impronte del cacciatore sul corpo del piccolo (ha cercato di rianimarlo, ndr), possono influire sul vostro lavoro? “No, perché escluderemo tutte le tracce che portano a lui”.
22:26 IL CACCIATORE ANCORA INTERROGATO IN QUESTURA
Orazio Fidone, il cacciatore che ha rinvenuto per primo il corpo del piccolo Loris, è stato nuovamente interrogato in Questura. Stavolta per il possesso di vecchie cartucce in disuso nella sua abitazione. Secondo quanto appreso dall’Ansa, Fidone non era in possesso delle necessarie autorizzazioni a detenerle. Questi accertamenti, comunque, non incidono nell’inchiesta per sequestro di persona e omicidio volontario del piccolo Loris, ma sono totalmente slegati da essa.
22:10 APPELLO DEL SINDACO: “SE QUALCUNO SA, PARLI”
Il sindaco di Santa Croce, Franca Iurato, è intervenuta su Rai 3, nel corso della trasmissione ‘Chi l’ha Visto’ per fare un appello ai suoi concittadini: “Volevo sottolineare che la nostra è una comunità tranquilla, messa in ansia da questo accadimento. Speriamo si arrivi rapidamente a una conclusione, anche se nulla può ridarci indietro il piccolo Loris. L’intera comunità si è mobilitata subito nella ricerca del bambino. Faccio un appello ai miei concittadini affinché riferiscano qualsiasi particolare, anche il più insignificante, perché qualsiasi elemento può risultare decisivo e dare una svolta alle indagini. Anche noi abbiamo cercato lo zainetto dentro i cassonetti della spazzatura, ma non è emerso nulla. Per noi quello che è successo è qualcosa di inusitato, speravamo di balzare agli onori della cronaca per qualcosa di positivo e non per una tragedia simile”.
21:37 IL PROPRIETARIO DEL MULINO: “NON HO SENTITO NULLA”
“Vengo in questa casa due volte al giorno, la mattina e nel primo pomeriggio. Ma sabato non ho sentito nulla, mi sembra tutto assurdo”. Don Peppino Caggia è il proprietario del mulino di fronte al quale si è consumata la tragica fine di Loris Stival. Intervistato da ‘Chi l’ha Visto’, l’uomo ha spiegato come “ogni tanto dei ladruncoli s’introducono in casa. Lo capisco dai letti scompigliati. Ma ieri non ho visto né sentito nulla e i letti erano a posto”.
21:15 AGNELLO: “CONDIVIDO ATTEGGIAMENTO DEL SINDACO”
“Sono stato in questi 30 mesi il primo oppositore di questo Sindaco, ma mai come in questi giorni neri per S. Croce, ne condivido la linea di delicatezza e rispetto da madre di famiglia con cui sta affrontando la vicenda dal punto di vista umano. Rimane il dovere istituzionale di chi deve comunque rispondere ai cittadini, quale primo responsabile della sicurezza del paese, a fronte di una preoccupazione e senso di insicurezza diffuso”. Così, in un comunicato diffuso su Facebook, il consigliere comunale d’opposizione Luca Agnello. Il quale invia un monito anche ai cittadini di Santa Croce: “Chi è in grado di fornire informazioni utili, lo comunichi alle autorità competenti. La rabbia e la preoccupazione per la presenza nel nostro paese di un maledetto assassino è tanta, ma ogni contributo alla commercializzazione mediatica di questa tragedia non fa altro che uccidere ancora una volta il piccolo Loris e infliggere ulteriori coltellate al cuore dei genitori già distrutti da dolore”.
18:00 IPOTESI DEGLI INQUIRENTI: LORIS E’ ANDATO CON UNA PERSONA AMICA
Loris Stival era un ragazzo sveglio, molto intelligente, ma anche un po’ introverso. Per questo non andava con gli sconosciuti, non parlava neppure con chi non gli stava simpatico. Il suo profilo, emerso da colloqui con i parenti, da subito ha convinto gli investigatori che “non sarebbe andato con persone che non conosceva”. La ricerca si focalizza su chi possa averlo ‘prelevato’ col suo consenso, tra le sue conoscenze. Per questo continuano gli interrogatori da parte di polizia e carabinieri di familiari, amici, conoscenti, come persone informate dei fatti.
16:00 LA PRESIDE: “I BAMBINI SONO PIU’ SERENI”
“Sono sconvolta. Ciò che è accaduto è incredibile. Troppa crudeltà”. Giovanna Campo, preside dell’Istituto Falcone-Borsellino di Santa Croce, accoglie così la notizia dello strangolamento ai danni di Loris Stival. Ai giornalisti è stato impedito l’ingresso a scuola: “Dobbiamo tutelare i nostri bambini. Oggi abbiamo avuto con noi un’equipe di psicologi e specialisti dell’Asp, abbiamo riunito insieme i bambini, abbiamo fatto un grande cerchio. Abbiamo raccontato loro ciò che era accaduto, poi li abbiamo lasciati liberi di esprimersi, di fare ciò che volevano. Hanno scritto, hanno disegnato. Hanno reagito bene, penso che siano andati via abbastanza sereni”.
15:50 I FIORI SUL BANCO DI LORIS
I compagni di classe di Loris hanno portato a scuola dei fiori e li hanno sistemati sul banco del ragazzino scomparso sabato all’età di 8 anni: “Siamo tutti scossi, cercate di comprendere il nostro stato d’animo. E’ una vera tragedia. Dobbiamo stare vicini agli altri bambini” ha detto l’insegnante Teresa Agnello.
15:40 FIDONE: “RIFAREI TUTTO ALTRE 100 VOLTE”
“Rifarei quello che ho fatto non una, ma cento volte”. Orazio Fidone, il cacciatore che ha trovato per primo il corpo del piccolo Loris, è stato sentito per quattro ore dagli inquirenti nella serata di domenica: “Non mi pento di essermi alzato dalla poltrona, di aver preso la macchina e di essere andato a cercarlo. Anzi, mi meraviglio di come qualcun altro non abbia pensato a quel posto”. Al momento Fidone è un teste e non è iscritto nel registro degli indagati: “Stanno acquisendo tutte le informazioni possibili e immaginabili che possano servire a capire cosa sia veramente successo sabato, ma io sono tranquillo e a disposizione degli inquirenti”. “Ho ricevuto – rivela – la solidarietà di tutta la cittadinanza per lo stress al quale sono sottoposto da giorni, la gente mi chiama per sapere come sto, ma io sto bene, bisogna capire cosa è successo veramente. Non so se dietro ci sia qualcuno, so soltanto che è una vera disgrazia”.
13:30 IL SINDACO IURATO: “IL PAESE SI SCOPRE FRAGILE”
“Questo è un paese sereno, normale, un paese che all’improvviso si riscopre fragile. Non ho altre notizie sulle indagini. Ieri abbiamo consegnato ai carabinieri le immagini di venerdì e sabato in modo che si possa verificare tutto”. Il sindaco Franca Iurato torna a parlare della tragica vicenda che ha colpito il piccolo Loris. I genitori degli alunni che frequentano la scuole dove andava la vittima hanno chiesto alla preside un servizio di vigilanza davanti ai cancelli, specie per chi deve lasciare i bambini in anticipo per recarsi al lavoro. “Ci sono sempre tre vigili urbani che garantiscono il servizio – dice il sindaco – Lo scorso anno avevamo il servizio di pre-scuola, legato anche all’autobus scolastico. Quest’anno non è ancora partito perché abbiamo attrezzato un nuovo pulmino. Verificheremo questa esigenza e cercheremo di organizzare al meglio”.
13:00 CROCETTA: MINUTO DI SILENZIO IN REGIONE
Il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta ha disposto che domani alle ore 12 in tutti gli uffici regionali venga osservato un minuto di silenzio in memoria del piccolo Loris. “E’ un momento di grave lutto per tutti, che ha sconvolto la comunità di Santa Croce Camerina. Quello di domani è un gesto per manifestare la solidarietà di tutti alla famiglia del piccolo e alla città intera”, dice Crocetta.
12:30 LA CONFERENZA STAMPA DI PETRALIA
Il procuratore capo di Ragusa, Carmelo Petralia, è intervenuto davanti ai giornalisti per dare gli ultimi aggiornamenti sulla vicenda: “Niente fughe in avanti di notizie. Ci troviamo di fronte a un fatto di estrema gravità, che oltre alle conseguenze drammatiche per i familiari, turba molto l’opinione pubblica e la comunità di Santa Croce. Ogni informazione deve essere calibrata tenendo conto di queste esigenze. Lo stato attuale delle indagini, dirette dal sostituto procuratore Marco Rota e svolte dalla Polizia di Stato e dai Carabinieri di Ragusa, ci ha permesso di individuare la causa della morte in asfissia da strangolamento alla quale è seguita, nell’immediatezza, una precipitazione dall’altezza di circa 2 metri e mezzo. Anche questa potrebbe essere una causa della morte oppure un avvenimento successivo. In parole povere il bambino è stato strangolato.
In questo momento – chiarisce Petralia – non ci sono elementi per accertare esiti di violenza sessuale. C’è un’attività di indagine in corso perché vogliamo verificare ogni singolo frammento indiziario. Non è diretta specificamente nei confronti di una persona e non ha per oggetto una singola cosa. L’attività delle forze di Polizia continua in modo incessante a 360°, anche se ci sono delle piste privilegiate. Ci preme, inoltre, presentare una richiesta di collaborazione nei confronti della cittadinanza, ma non attraverso una caccia alle streghe. Basta una semplice telefonata al 112 o 113, anche anonima, per fornire tutte le informazioni di cui si potrebbe essere a disposizione. Parliamo di una piccola cittadina in cui determinati fatti non possono essere sfuggiti all’osservazione di chi si trovava per strada. In questo momento è iscritto un procedimento a carico di ignoti per i reati di sequestro di persona e omicidio volontario, ma non ci sono indagati.
Lo zaino? Lo stiamo ancora cercando. Stiamo esaminando le immagini delle telecamere. La perizia non si è esaurita con l’autopsia ma continua sotto altri aspetti che sono competenza del medico legale e di altri esperti, un anatomopatologo e un chirurgo. Questa equipe dovrà sviluppare i dati acquisiti. Solo alla fine potremmo avere dati certi e indicazioni utili alla prosecuzione delle indagini. Abbiamo allestito una grande rete investigativa in cui ci siamo mobilitati con tutti gli strumenti di cui disponiamo”.
12:00 “DECESSO PER ASFISSIA DA STRANGOLAMENTO”
“Asfissia da strangolamento con precipitazione”. E’ questa la causa della morte di Loris Stival, il bimbo di otto anni trovato senza vita due giorni fa a Santa Croce Camerina. E’ quanto emerge dall’autopsia effettuata dal dottor Giuseppe Iuvara. Secondo questa ricostruzione il bambino sarebbe stato strangolato e lanciato da un’altezza di circa 3-4 metri nel canale di scolo dell’acqua piovana, nei pressi del Mulino vecchio.
11:45 CONCLUSO IL VERTICE A PALAZZO DI GIUSTIZIA
Si è concluso il vertice a cui partecipano Polizia e Carabinieri a Palazzo di Giustizia. Nessuna dichiarazione all’uscita: “Parla tra poco il procuratore Carmelo Petralia”.
10:40 BAMBINA: “HO VISTO LORIS COMPRARE UN PANINO”
Una bambina di 10 anni, stamane davanti alla scuola elementare Falcone-Borsellino, la stessa che frequentava Loris Stival, ha detto di aver visto ”Loris sabato mattina. E’ sceso dall’auto della mamma ed è andato verso il chioschetto per comprare il panino. Poi mi sono allontanata e non l’ho più visto”.
10:08 LA STAMPA: “AUTOPSIA SCONVOLGENTE”
Ecco quanto scrive ‘La Stampa’ sul suo sito: “I risultati dell’autopsia sono sconvolgenti. Il piccolo Andrea Loris è stato violentato e ucciso. Una morte violenta dovuta a un colpo terribile al cranio”. Ricordiamo che mancano ancora i riscontri ufficiali.
10:00 LA PROCURA CONSIDERA TUTTE LE IPOTESI
Continua il lavoro del procuratore Carmelo Petralia e del sostituto Marco Rota. In attesa di ufficializzare i risultati dell’autopsia, gli inquirenti studiano tutte le piste: non sono escluse quelle dell’orco e della pedofilia. Col passare delle ore, sembra molto più difficile che Loris sia morto da solo.
09:20 FIDONE: “SONO TRANQUILLO”
Dopo l’interrogatorio di ieri sera in Questura, il cacciatore Orazio Fidone, che aveva ritrovato per primo il corpo senza vita di Loris, ha rilasciato una breve dichiarazione: “Sono sereno, ho chiarito tutto e non sono indagato”.
08:30 IL PADRE NON CONOSCE L’ASSASSINO
E’ stata smentita da Polizia e Carabinieri la voce secondo la quale il padre del ragazzino, Davide Stival, conoscesse il nome del presunto assassino: “E’ assolutamente falso, non ha mai parlato dell’omicidio di suo figlio né ha mai detto di sapere chi è stato e di volerlo uccidere. Lunedì forse sarà tutto più chiaro”. L’agenzia di stampa Agi aveva riportato una frase, adesso smentita, di Stival al suo arrivo in Questura: “Perché prendersela con mio figlio invece che con me? Lo ammazzerò con le mie stesse mani”.