Forzano la portiera di un’auto in centro: denunciati due algerini per furto
Altro fine settimana “on the road”, sulla strada, per i carabinieri della compagnia di Ragusa, che nella notte fra sabato e domenica, per garantire legalità, civile convivenza e repressione del crimine, sono stati impegnati in un servizio per il controllo coordinato del territorio “a largo raggio” disposto dal Comando Provinciale nel centro di Ragusa e nella sua immediata periferia, senza trascurare la movida di Ibla e il centro di Santa Croce Camerina. I militari in uniforme sono stati discretamente affiancati dai colleghi in abiti borghesi che tra la folla hanno cercato di cogliere in flagranza i comportamenti delittuosi, soprattutto in tema di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti.
Nel complesso quattro persone sono state denunciate per diversi reati e altre tre segnalate al prefetto per possesso di stupefacenti. Due algerini a Santa Croce sono stati fermati non lontano da un’autovettura la cui portiera era appena stata forzata. I due avevano anche un cacciavite e un coltello compatibili con i segni di effrazione sul veicolo. I due sono stati denunciati per tentato furto aggravato in concorso. Uno dei due è stato denunciato anche per ricettazione poiché a casa aveva un notebook oggetto di furto che è già stato restituito al legittimo proprietario. Nel frattempo a Ragusa, in un posto di controllo, è incappato un giovane ragusano che, perquisito, aveva in tasca un coltello a serramanico. Il 22enne è stato denunciato per porto d’oggetti atti all’offesa.
Stessa sorte è toccata a un altro ventenne, peraltro caratterizzato da analoghe precedenti denunce, fermato a piedi dai CC di Ibla che lo hanno perquisito e gli hanno trovato in tasca un coltello di circa venti cm. e un taglierino. Nella perquisizione domiciliare non sono venute fuori altre armi sebbene non sia la prima volta che gli vengono sequestrati coltelli. Il giovane era anche stato sospettato dai militari di essere quello che tagliava gli pneumatici delle auto in giro per Ibla ma non è mai stato colto in flagranza. Tre giovani tunisini, infine, sono stati fermati e controllati a Santa Croce. Tutti erano già noti ai militari. Perquisiti, avevano un grammo e mezzo di hashish e sono stati segnalati al Prefetto di Ragusa per consumo di stupefacenti.
Redazione