L’attività motoria come progetto educativo di vita SALUTE E BENESSERE
Ogni persona, in quanto tale, può e deve avere uno scopo nella vita di ogni giorno ed è proprio con l’attività motoria o educazione fisica, che si può aiutare tutti coloro che magari hanno perso la fiducia della vita in genere. In effetti l’attività motoria può e deve essere praticata sempre in modo variegato e costante per il rispetto dei ritmi circadiani di ognuno, sia come modalità di ricerca e applicazione, sia come insegnamento globale per la tutela della salute ed il benessere delle persone di tutte le fasce d’età attraverso, scacciando via tutto il marcio che persiste in modo evidente e frequente in questa società molto materialista, priva di ogni pensiero empatico e profondo tipico dell’essere umano. La storia dell’educazione fisica o dell’attività motoria è stata sempre infinitamente interessante nella sua interpretazione ed esposizione virtuosa, ricca di contenuto su scala globale; dall’educazione fisica o attività motoria è sempre scaturita una forma di educazione basata sul rispetto tra persone, attraverso regole civiche: il fair play. Il legame sport, educazione fisica e attività motoria si identifica, quindi, nelle relazioni umane e sociali, come apprendistato di virtù civiche, come mezzo di educazione morale e soprattutto con il rispetto di regole, norme, regolamenti, leggi scritte e non scritte, con l’antidoping, nel senso di prevenzione della lotta contro tutti quegli elementi, sostanze o metodi che violano più o meno palesemente le regole e modificano o alterano illecitamente la condotta sportiva ai fini di una prestazione migliore. Sport e attività motoria, quindi, come attività umana di valore strettamente connessa alla morale, come potenziale educativo con l’auspicio di aprire nuovi spazi alla ricerca scientifica coadiuvato con la didattica. Promuovere, quindi, l’educazione della persona umana nella sua totalità in modo tale da preparare l’uomo alla vita in modo equilibrato, in modo da elevarlo e condurlo verso la spensieratezza ma sempre con i piedi radicati al suolo e, quindi, con i piedi per terra e testa sulle spalle; diciamo si all’educazione fisica o alle attività motorie come elementi essenziali della vita di tutti i giorni.
Lucy Licitra