Approvato in Consiglio il bilancio di previsione. Allù: “Consolidamento e sviluppo”. Ma l’opposizione insorge
Approvato a maggioranza il bilancio di previsione al comune di Santa Croce Camerina (8 voti favorevoli e 6 contrari, unico assente Brullo). Scintille fra i banchi di maggioranza e opposizione, visti gli argomenti all’ordine del giuorno. Si è parlato di tariffe e di spesa. Per il consigliere Luca Agnello, “hanno bocciato tutte le proposte costruttive che abbiamo presentato. Ho chiesto perché non hanno tenuto in considerazione l’opzione di equiparare le abitazioni lasciate dai genitori ai figli in comodato d’uso ad abitazione principale; la risposta è stata che si tratta di una scelta politica dettata da eccessiva influenza sul bilancio (nessun dato esatto però). E’ un’amministrazione che ha campato di rendita portando avanti progetti finanziati con fondi esterni della passata amministrazione”.
Impietoso anche il giudizio del consigliere Gaetano Pernice: “Avremmo voluto capire la scelta tutta politica di fare pagare ai cittadini la tariffa piuttosto che i tributi, ma nessuno dai banchi della maggioranza è stato in grado di spiegarcelo. Tutto il resto può aspettare, comprese le iniziative “lodevoli” come incentivi su scuola (educazione civica e integrazione), promozione turistica sui progetti di giovani laureati, agevolazioni accessi borgate mare per disabili, sistemazione rete fognaria zona Mercato. Questa amministrazione accende un mutuo per un’opera su un terreno che non appartiene alla comunità ma al demanio”. Nello schema di bilancio, infatti, è comparsa la cifra di un milione di euro, tramite mutuo, per la realizzazione di alcune opera a Punta Secca. Ovviamente la maggior parte di questa cifra sarà investita nel famoso belvedere che sostituirà l’ex caserma della Guardia di Finanza, ormai abbattuta.
Sono rimaste immutate, invece, le tariffe che riguardano la Mediale e il consumo idrico. “Ai minimi storici la raccolta differenziata – suggerisce inoltre il consigliere Rosario Pluchino -. Colpa dei cittadini che verranno educati a colpi di… multe, come è nella politica di questa Amministrazione”. “Niente, niente e ancora niente – è il commento laconico di Giovanni Barone (Noi Ci Crediamo) -. Niente di nuovo da questo bilancio cosiddetto di previsione. Niente infrastrutture di pubblica utilità, niente per lo sviluppo turistico, niente di nuovo per l’agricoltura, niente di importante per la scuola, niente istituto delle scuole medie superiori. Nessuna novità rilevanti sulle tasse e nessuna novità sulle tariffe idriche. Una cosa c’è però: c’è un milione di mutuo sul groppone di noi Santacruciari”.
Per l’amministrazione è arrivata subito la risposta dell’assessore al bilancio Giansalvo Allù che ci ha rilasciato questa dichiarazione: “E’ un bilancio di consolidamento e di sviluppo. Consolidamento nel campo del welfare. Grazie alla oculata gestione del nostro Bilancio, abbiamo garantito l’erogazione dei più importanti servizi, a partire dai servizi sociali e scolastico-educativo e pagato le imprese appaltatrici. Di sviluppo perché questo sarà l’anno in cui si investirà in opere pubbliche (Punta Secca) mentre il prossimo anno faremo interventi su Casuzze e Caucana. Il mutuo ci servirà per realizzare il belvedere a Punta Secca qualora si riuscirà ad avere la concessione del demanio. Se tutto questo non dovesse verificarsi, rescinderemo l’estinzione del mutuo. Per quanto riguarda invece la raccolta differenziata – continua Allù – nell’ultimo anno si è passati dal 5% al 15% con un incremento consistente. Continuerà la collaborazione con le associazioni presenti sul territorio per la realizzazione di eventi ed iniziative in ambito turistico-culturale e sportivo. L’obiettivo di rendere accogliente la città fa sì che la nostra attenzione si soffermi principalmente sul decoro del territorio, dalla cura del verde al funzionamento dei servizi. E’ nostro intendimento proseguire l’opera di riduzione delle spese, senza fare ricorso all’aumento della pressione fiscale”.
Redazione