La Polizia passa al setaccio negozi e banche: controlli a tappeto nel centro abitato di Santa Croce
Gli uomini delle Squadre Volanti – unitamente alla locale Squadra Mobile e con l’ausilio di tre nuclei del Reparto Prevenzione Crimine di Catania – hanno intensificato il controllo del territorio, in particolare sul territorio di Santa Croce Camerina. I controlli hanno avuto inizio già dalle prime ore della mattina di mercoledì e sono proseguiti fino al tardo pomeriggio: sono state passate al setaccio le principali vie del centro urbano con controlli presso gioiellerie, supermercati, istituti di credito e svariati altri esercizi commerciali, cd. obiettivi sensibili, nonché le zone rurali ove maggiore è la presenza di cittadini extracomunitari.
Il servizio si è sostanziato in posti di controllo con identificazione di persone – controlli ai veicoli e consequenziali perquisizioni – ed ancora pattugliamento appiedato in alcune vie strategiche del centro così come in zone limitrofe al centro abitato che, per caratteristiche toponomastiche, risultano poco accessibili agli operatori in pattuglie automontate. Il servizio in questione si è concluso nel tardo pomeriggio nelle vie del centro ove è stato condotto un vero e proprio screening dei locali ivi insistenti: i controlli hanno interessato, in particolare, gli abituali avventori, nonché la regolarità delle rispettive posizioni amministrative per l’esercizio delle specifiche attività (licenze, avvisi al pubblico, somministrazione di cibi e bevande ecc). Questi i numeri: 7 pattuglie messe in campo, 15 operatori della Polizia di Stato impiegati, 79 persone identificate e 52 i veicoli controllati, 3 verbali per violazioni al Codice della Strada contestati, 3 perquisizione domiciliari, di cui una con esito positivo, 3 perquisizioni veicolari effettuate.
In particolare, alla luce delle informazioni raccolte da personale della Squadra Mobile, si provvedeva ad eseguire una perquisizione presso un’abitazione del centro cittadino: qui nella camera da letto in uso a un 21enne di Santa Croce Camerina venivano rinvenuti 2 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana e un bilancino di precisione, nonché un coltellino con punta acuminata con tracce di sostanza stupefacente verosimilmente utilizzata per il confezionamento delle dosi. Lo stesso, a cui carico si registrano precedenti per spaccio di stupefacenti e per uso personale, veniva denunciato in stato di libertà alla locale Procura ella Repubblica per violazione del TU in materia di stupefacenti.
Redazione
6 Comments
Bravi ,ma che senso ha fare controlli una volta ogni morte di Papa??
Mi ricorda molto P.Braccetto, che avvengono controlli solo dopo le segnalazioni della gente. Povera italia!!!!
Gioiellerie e banche ?
…ma, scusate, non erano solo “tunisini” gli spacciatori?… Qualcosa non quadra! Secondo me il 21enne è un “tunisino” travestito da Santacruciaro
Loro sanno quello che devono fare.
Un sentito ringraziamento alle forze dell’Ordine tutte per la
libertà che ancora riuscite a garantirci. GRAZIE.
che differenza fa se è tunisino o santacrocese!!
cara Lisa, l’unica differenza è che se è tunisino i soldi per vivere già li prende. se è italiano invece non vorrei averlo come amico, ma come al solito il nome non viene messo….per la privacy!!!
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