Il Consorzio di Bonifica n.8 licenzia dodici operai (tre di Santa Croce). La Conf. Lavoratori si ribella
Ancora una storia controversa legata al Consorzio di Bonifica n.8 di Ragusa. Questa volta, a finire sotto i riflettori sono 12 lavoratori avventizi che sono stati licenziati (3 sono santacrocesi). Questi, nonostante avessero ricevuto sentenze favorevoli da parte del Giudice del Lavoro di Ragusa per il riconoscimento dell’assunzione a tempo indeterminato, hanno ricevuto la comunicazione da parte del Commissario Straordinario del C.B. che gli comunica la risoluzione del rapporto lavorativo. “Essendosi concluso negativamente il tentativo di conciliazione avanti la Commissione Provinciale presso la D.T.L. di Ragusa, con la presente si comunica la risoluzione del rapporto di lavoro per giustificato motivo oggettivo, non potendo questo Ente sostenere il gravoso onere economico discendente dal rapporto di lavoro in questione, in mancanza di intervento regionale”, recita la lettera inviata ai dodici lavoratori. Una giustificazione alquanto discutibile, sulla quale la Segreteria Provinciale di Conf.Lavoratori intende fare chiarezza. Nell’esprimere solidarietà ai dodici padri di famiglia licenziati, Conf.Lavoratori intraprenderà, nei prossimi giorni, tutte le azioni necessarie al fine di supportare i lavoratori in questa vicenda che, tra l’altro, fa seguito alle diverse segnalazioni pervenute circa i ritardi nei pagamenti degli operai e impiegati a tempo indeterminato. Un ulteriore segnale che lo stato di salute dell’Ente è precario e urge affrontare in maniera seria e concreta i problemi, onde evitare un ulteriore aggravamento della situazione.
Redazione