Danza, cous cous e integrazione culturale: anche il console tunisino all’ottava Notte saracena
“Dobbiamo coltivare la speranza di cooperare assieme, trovando gli spunti che ci uniscono, più che quelli che ci dividono. Ed è partendo da questo spirito di collaborazione che occorre trovare i giusti sistemi di raccordo, per avviare anche strategie di partenariato economico”. Ha le idee chiare il console di Tunisia in Sicilia, Farhat Ben Souissi, nel descrivere gli scenari della crescita che coinvolgono l’isola e il suo Paese. E’ quanto ha affermato ieri sera, a Punta Braccetto, in occasione della ottava edizione della “Notte saracena”. Il console è stato l’ospite d’onore. L’iniziativa, promossa dall’associazione “Per Punta Braccetto”, presieduta da Emilio Tasca, si proponeva di vivere dei momenti speciali all’insegna della fratellanza, dello scambio di culture tra popoli del Mediterraneo. A questo particolare momento hanno partecipato anche il dirigente dell’area Immigrazione della Prefettura, Rosanna Mallemi, in rappresentanza del prefetto; i sindaci di Ragusa, Santa Croce e Comiso, rispettivamente Federico Piccitto, Franca Iurato e Filippo Spataro. L’assessore alla Cultura di Ragusa, Stefania Campo, l’assessore alla Pubblica istruzione di Comiso, Fabio Fianchino, con il presidente del Consiglio comunale, Gigi Bellassai. Ciascuno di loro è intervenuto per portare il saluto ai presenti ma, soprattutto, per delineare la bontà di una serata che ha avuto il merito di parlare di integrazione, di lanciare un messaggio di speranza, soprattutto in un periodo storico così complesso dove l’esodo di migranti è una ordinarietà, “circostanza – ha detto la dottoressa Mallemi – che ci ha permesso di ampliare al massimo il sistema dell’accoglienza e che ci vede ogni giorno in prima linea direttamente sul campo”. Al console tunisino il presidente Tasca ha regalato una speciale tessera onoraria dell’associazione “Per Punta Braccetto”. Un impegno a ritornare ancora in questa amena località. La serata era cominciata con la rievocazione storica dei saraceni sulla spiaggia Vigliena, a due passi dai resti della torre di avvisamento del XV secolo. Un carosello di cavalli, molto seguito dal pubblico, mentre lo storico Gaetano Cascone ha illustrato la funzione delle torri che punteggiavano la costa dell’area iblea e del resto della Sicilia. I presenti hanno anche avuto modo di degustare delle prelibatezze gastronomiche tipiche della Tunisia come ad esempio il cous-cous. Piatti preparati da Fethia Bouhajeb che hanno riscosso l’apprezzamento anche del console. E poi c’è stata la possibilità di assistere alle evoluzioni di una maestra di danze orientali. Farida ha messo in mostra capacità non comuni, riuscendo a coinvolgere gli spettatori, compresi i tunisini che hanno seguito con grande attenzione la performance della ballerina. “E’ stata – ha commentato a fine serata il presidente Tasca – una splendida edizione della Notte saracena con una presenza di grande spessore come quella del console tunisino in Sicilia. Speriamo di avere dato un nostro piccolo contributo verso la difficile strada della convivenza e della compenetrazione tra culture. Forse c’è ancora tanto da fare ma gli esempi e l’attenzione che abbiamo raccolto ieri possono servirci da sprono per fare ancora meglio”.
Redazione
5 Comments
Tantissimi complimenti al Sindaco di Ragusa, Federico Piccitto del Movimento5Stelle ,per il bellissimo discorso che ha fatto ieri sera.
Bravo veramente, riesce a porre discorsi sempre con molta classe, eleganza e tanto coinvolgimento.
Sono veramente felice di avere a Ragusa un Sindaco onesto e serio che si dedica costantemente al bene della provincia.
Ha donato a Marina di Ragusa un’immagine splendida ed elegante,
ha trasformato finalmente Ragusa , riuscendo a fare parecchie cose che i suoi colleghi predecessori , non sono riusciti a fare.
Bravissimo, giovanissimo e con tanto talento degno da primo cittadino.
Bellissima serata.
Mi è molto piaciuto il discorso del Sindaco Piccitto, che riesce sempre a sorprendere i suoi concittadini con modi e discorsi sempre eleganti e professionali.
Tanti complimenti vanno anche al suo operato, che in pochissimo tempo ha cambiato Ragusa, sopratutto per quando riguarda i problemi di zona franca a ragusa, che è riuscito a risolvere.
Il Sindaco di Ragusa,Piccitto, è una persona molto capace ed elegante.
Mi è piaciuto molto sentirlo parlare ieri sera. Bravissimo
Ancora con questa buffonata del multiculturalismo? invece di cercare lo scambio di cultura con gli arabi, che a mio avviso non hanno niente da dare alla cultura occidentale, cercate lo scambio con altri popoli, per esempio i Tedeschi, i Danesi, gli Svizzeri, o gli Svedesi, popoli all’avanguardia con un grande senso di ordine e pulizia, dove funzionano gli uffici
pubblici, gli ospedali ecc….. e dove hanno un forte senso di rispetto per la natura… questi sono i popoli da avere scambi culturali!!
Gli arabi….per favore, si vede quanta cultura ci hanno portato a santa croce. Ma fatemi il piacere……
Hai pienamente ragione caro Giovanni il problema è che queste nazioni che hai menzionato non vogliono avere niente da spartire con l’Italia, loro ci vedono come un’enorme voragine che inghiotte il loro denaro e in fondo poi tanto torto non hanno!!!
Comments are closed.