P.Secca, ritrovata a 7 miglia dalla costa una tartaruga gigante: è una caretta-caretta di 60 chili FOTO
L’imbarcazione di Giuseppe Nocerino, intorno alle 11 di stamane, ha rinvenuto, a 7 miglia dalla costa di Punta Secca, al largo delle coste di Punta Secca, una tartaruga che galleggiava inerme, presumibilmente perché dormiva. Recuperata con la dovuta cautela è stata prontamente trasportata al porticciolo della frazione balneare. Pesa circa 60 kg, è di sesso femminile e appartiene alla specie più comune del Mar Mediterraneo: la caretta – caretta . Questa specie è fortemente minacciata in tutto il bacino del Mediterraneo ed è ormai al limite dell’estinzione nelle acque territoriali italiane. Appare in buone condizioni, si aspetta, per le prossime ore, un equipe del centro di recupero per la fauna selvatica che giunge da Palermo, poiché come denuncia a chiare lettere la dottoressa Caterina Palumbo, biologo marino, è stato chiuso a tempo indeterminato il centro regionale di recupero fauna selvatica e tartarughe marine di Comiso e perciò per qualsiasi problema si fa ricorso all’unità operativa dell’omonimo centro palermitano. Inaugurato a Comiso, il 12 ottobre 2000, il Centro Recupero Fauna Selvatica e Tartarughe marine è stato gestito dall’associazione FONDO SICILIANO PER LA NATURA – ONLUS. Era un “Ospedale per animali selvatici” realizzato nei locali messi a disposizione dal Comune di Comiso mediante apposita convenzione. “Sono stati tagliati i fondi dai nostri amministratori -aggiunge la Palumbo – perché evidentemente qua il turismo lo fanno altre cose!”. Ricordiamo a chiunque dovesse trovarsi ad aiutare un animale marino in difficoltà di chiamare prontamente la guardia costiera. Vi terremo aggiornati degli ulteriori sviluppi poiché siamo a conoscenza del protocollo che seguirà il ritrovamento, infatti, dopo che sarà prelevata e trasportata al centro recupero di Palermo, la tartaruga riceverà le cure necessarie e sarà riportata al largo di Punta Secca per essere liberata in mare.
Giusy Zisa