Settima maratona “Alla Filippide”: Cristian Di Giorgi e Marlisa Fiorino primi sul traguardo di Punta Secca
Ha preso il via domenica mattina alle 4:40, presso l’antica stazione di Chiaramonte Gulfi, a m 833 sul livello del mare, la 7ª edizione della maratona denominata “Alla Filippide”. I 105 atleti partecipanti, di cui 14 donne, hanno percorso i km 42,195 all’antica, ossia senza ausilio di cronometri, orologi da polso, cardiofrequenzimetri e altro, per emulare al meglio il gesto dell’emerodromo Filippide, gli unici a rilevare i tempi intermedi nonché quelli di arrivo di tutti i concorrenti sono stati i cronometristi dell’Asd “Hyblea” di Ragusa con cronometri manuali collegati a stampante. Gli atleti, dopo aver percorso una parte della suggestiva “planata degli iblei” con attraversamento del feudo di Donnafugata, location del film il Gattopardo di Luchino Visconti, la campagna circostante e le zone limitrofe di Santa Croce Camerina, sono giunti nella splendida spiaggia di Punta Secca a pochi metri dell’ormai famosa casa del Commissario Montalbano in cui è stato posto il traguardo. A fare gli onori di casa il vice-sindaco Corallo, del comune di Santa Croce Camerina, il Presidente regionale Avis Mandarà Salvatore.
Nella categoria maschile ad aggiudicarsi il 1° posto è stato il ragusano Cristian Di Giorgi della società “No al Doping” con il tempo di 2h51’04”, precedendo il catanese dell’Asd Atletica Sant’Anastasia, Riccardo Chioccoloni di appena 11”, al 3° posto si è classificato, come nella scorsa edizione, Santo Monaco della società Placeolum di Palazzollo Acreide, che ha bloccato i cronometri a 2h57’36”.
Nella categoria femminile, i primi 2 gradini del podio sono stati una riconferma dell’edizione scorsa ma con dei miglioramenti cronometrici di grande rilievo: al 1° posto Marlisa Fiorino della Asd Atletica Sicilia di Catania ha fatto registrare il tempo di 3h35’19” migliorandosi di 7’47”, al 2° posto si è piazzata Eleonora Suizzo dell’Asd Archimede di Siracusa, con il tempo di 3h38’10” migliorandosi di 18’21”, mentre l’ultimo gradino del podio è andato alla romena Grabiela Chebac, tesserata dalla Podistica Jonia di Giarre, che ha bloccato i cronometri a 3h42’24”. I vincitori, giunti al traguardo, sono stati premiati con corone di alloro dedicate a Psaumide e Parmenide, i due atleti dell’antica Kamarina plurivincitori nelle specialità della Biga e dello Stadion.
Redazione