Musica e attività motorie: connubio ottimale per il benessere psico-fisico RUBRICA SALUTE E BENESSERE
“Siamo arrivati tardi in tutto. L’ho detto e lo ridico. Recuperiamo il tempo perduto” (Voltaire). I popoli che hanno linguaggi diversi per esprimere i propri pensieri e sentimenti, linguaggi che raramente permettono la comprensione reciproca, possono con la musica manifestare le loro sensazioni e passioni superando in tal modo la confusione delle lingue. Da ciò risulta che la musica è espressione universale al di sopra dei popoli, è arte compresa e sentita dai più semplici ai più eletti spiriti. Un approccio al movimento integrato per un rafforzamento del sé come sorgente della personalità. Corpo, mente ed emozioni in connubio, il tutto attraverso il movimento non rigido ma naturale e, quindi, con la nitidezza dei movimenti in tutte le sue forme. Lo sviluppo e la crescita di ogni persona deve essere colta nella concretezza e nella sistematicità delle situazioni sociali. Il bambino non sportivo non ha una esperienza di identità posta al di fuori della famiglia e tale problema diventa successivamente, per gli adolescenti, una difficile conquista. Infatti negli adulti emotivamente disturbati ed immaturi, è il concetto di sé che tende ad essere conflittuale, frammentario e confuso. Il sì al progresso della persona attraverso il movimento. L’attività motoria e lo sport non fanno eccezione; sembra che sotto tutti i profili la persona che si muove si evolve in maniera più veloce di altri settori della vita dovuto al rapido ricambio generazionale dell’ambiente sportivo. Ne sono prova confini fisiologici continuamente superati dietro la spinta dei nuovi metodi di allenamento e della disponibilità alla sperimentazione da parte dei giovani. Il sì allo sport a tutte le età con una didattica mirata come etica del sapere attraverso un’azione tutta educativa che si qualifica nella valorizzazione del potenziale umano attraverso un’attività etica. La scelta etica associa e mantiene il divario tra la tradizione e la speranza attraverso un sistema di valori e il senso della responsabilità. L’attitudine etica è costitutiva dell’atto pedagogico e lo è egualmente della cittadinanza. L’etica guida l’azione del cittadino; l’attività fisica e lo sport sono ancora scuola di vita. Il sì alla didattica del movimento come etica del sapere. Io esisto, mi conosco e mi apprezzo; nel corso dello sviluppo evolutivo la persona, in quanto tale, si trova a dover superare varie tappe, ciascuna contrassegnata da cambiamenti morfologici, fisiologici, psicologici e cognitivi. In questo percorso volto all’acquisizione dell’autonomia, il corpo si pone come principale protagonista e manifesta in modo concreto i nuovi adattamenti con modificazioni più o meno evidenti. Attraverso un itinerario che parte da esperienze semplici, attraverso la musica e l’espressione corporea in connubio alla tecnica della ginnastica generale si può arrivare a perseguire un cammino etico di vita ed intraprendere la strada della spensieratezza.
Lucy Licitra