Fare Ambiente d’accordo con l’abbattimento dell’ex caserma: “L’area diventi patrimonio di tutti”
“C’era una volta l’ex caserma della guardia di finanza a Punta Secca” è il nome di un gruppo nato su Facebook, in cui ci si confronta e si discute su ciò che è meglio per rendere fruibile a tutti lo spazio lasciato libero dall’abbattimento della struttura. Era un rudere di 900 metri quadrati in via Fratelli Bandiera, a due passi dalla celebre casa di Montalbano, adiacente a piazza Faro, e si affacciava sul piccolo porticciolo, dove peraltro occorre dare decoro urbano, ristrutturando il punto vendita del pescato. “Dopo venti anni di totale abbandono – spiega il coordinatore provinciale di Fare Ambiente Salvatore Mandarà -, le condizioni dell’edificio erano di assoluto degrado al punto che era a rischio l’incolumità dei cittadini ed in particolare dei tanti bambini che vi giocavano vicino. Un rudere dove risiedevano scarafaggi, ratti e spesso dimora notturna di qualche senzatetto. Era sotto gli occhi di tutti: la struttura portante non più agibile, le pareti completamente distrutte, infissi arrugginiti con gravi problemi igienico-sanitari. Per Fare Ambiente la struttura andava certamente demolita già da qualche lustro ed oggi cercare cavilli o motivazioni futili, non riconoscendo il degrado ambientale che per anni ci aveva assuefatto, significa non essere onesti con sé stessi. L’ex caserma ormai fa parte del passato, il presente è un’area ripulita dalle macerie, mentre per il futuro sarebbe auspicabile non pensare ad interessi privati ma a realizzare un patrimonio per il bene comune”.
Redazione