La trappola dello specchio: uomini e donne alla ricerca della perfezione RUBRICA MODA E TENDENZE
Specchio: amico o nemico delle donne? A volte gli passiamo davanti senza neanche degnarlo di uno sguardo. Altre volte diventa un nostro complice che ci ammicca e ci riempie di complimenti. Infine ci sono giorni in cui diventa il nostro nemico, una lente d’ingrandimento dei difetti… Cosa c’è sotto? Al giorno d’oggi, veniamo continuamente bombardati da immagini di corpi snelli, armoniosi e perfetti, da veline, letterine, da figure di maschi con muscoli strepitosi e addominali scolpiti: è chiaro che venga naturale cercare in ogni modo di essere perfetti, attraverso le diete, attività fisiche, cosmesi estetica o chirurgia plastica. Nella favola di Biancaneve la strega cattiva addirittura è disposta a far uccidere la dolce fanciulla per assicurarsi il premio di donna più bella. Anche se nelle favole la rincorsa alla bellezza è sempre intrapresa da una figura femminile, nella realtà dei giorni nostri, la perfezione fisica viene inseguita da uomini e donne. Anche il maschio si trova a dover fare i conti con i chili di troppo, con i muscoli poco torniti. A prescindere dall’età, dal sesso, dalle nostre caratteristiche fisiche o dalla zona in cui viviamo, si può essere celebrità o persone comuni. Ma la sindrome del “brutto anatroccolo” colpisce tutti: non ci sono amici, fidanzati, mariti che riescono a convincerci del contrario. Viviamo in una società dominata dal potere terribile dell’immagine e lo specchio ne è diventato il simbolo emblematico. Ogni donna ha il suo specchio incantato fatto di convinzioni sociali e culturali, dal proprio particolare sguardo sul mondo, oltre naturalmente che dalla propria personalità. Ma quando lo specchi diventa una rete e una trappola di pregiudizi, oltre che un “amico” crudele e distruttivo bisogna avere il coraggio di romperlo.
Sara Hassen