PRESTO DEMOLITA L’EX CASERMA DELLA GF: UN MILIONE DI EURO IN BILANCIO PER REALIZZARE UN BELVEDERE
Un grande belvedere sul mare di Montalbano. Uno spazio fruibile alla collettività con una bambinopoli e un’area attrezzata per gli anziani. Una corsa contro il tempo per acquisire tutti i pareri necessari, incluso il nulla osta del demanio e della Soprintendenza ai beni culturali, per demolire l’ex caserma della finanza di Punta Secca e restituire alla pubblica fruizione quell’area. Un milione di euro l’impegno di spesa in bilancio. Somme stanziate nel piano triennale delle opere pubbliche. L’ufficio tecnico, con il dirigente Mariangela Mormina, ha elaborato un fitto carteggio da sottoporre all’attenzione degli enti preposti. La caserma, da oltre un decennio, è un condizione di estremo degrado e andrebbe, dunque, demolita.
“Il programma dell’amministrazione comunale è molto più ampio – spiega l’architetto Mariangela Mormina, dirigente dell’ufficio tecnico di Santa Croce – e prevede la valorizzazione di tutta la borgata di Punta Secca. Il sindaco mi ha dato l’incarico di redigere un progetto ampio ed articolato. L’ex caserma della guardia di Finanza è in condizioni di estremo pericolo con il muro perimetrale e il tetto pericolante. Come ufficio tecnico, insieme ai colleghi, stiamo facendo delle valutazioni dal punto di vista tecnico. L’immobile costituisce, allo stato attuale, un pericolo per la pubblica incolumità. Nonostante la recinzione e la chiusura degli accessi l’ex presidio militare non ha le condizioni minime di sicurezza. La caserma , tra l’altro, non ha nulla di storico ed è allocata all’interno di un triangolo di particolare pregio tra piazza Faro e piazza della Concordia”. La demolizione come primo obiettivo. “Qualunque altro tipo di intervento deturpa il sito ed ha un costo che il comune, allo stato attuale, non può sostenere – aggiunge il dirigente dell’ufficio tecnico – con l’adeguamento sismico e tutti gli altri interventi previsti dalle normative vigenti”. Il sindaco Franca Iurato parla di un progetto presentato alla cittadinanza durante la campagna elettorale. “Il progetto è stata presentato ai cittadini durante la campagna elettorale – spiega – vogliamo demolire il rudere dell’ex caserma e restituire alla pubblica fruizione quella zona con il pieno recupero di piazza faro e tutto il borgo. Per valorizzare uno dei luoghi più suggestivi del litorale di Santa Croce Camerina”. Una grande piazza sul mare con il recupero dell’antica torre. “Un’intera zona che va attenzionata in modo particolare – aggiunge il sindaco Iurato – vogliamo una borgata appetibile dal punto di vista turistico con piccole botteghe che possano valorizzare l’artigianato tipico e le eccellenze enogastronomiche del nostro territorio”. La scorsa estate la Ztl ha sollevato un vespaio di polemiche. “E’ un provvedimento che va riproposto – spiega il primo cittadino – La borgata deve essere fruibile a tutti senza l’assillo e il pericolo per i pedoni di avere le auto in mezzo.C’è qualcosa da rivedere in tema di parcheggi e di viabilità nel loro complesso”. Il recupero dell’ex caserma di Punta Secca continua a far discutere. Con la querelle tra la precedente amministrazione e la Mg costruzioni di Ragusa che doveva realizzare, a costo zero per le casse dell’ente, un albergo con parte dell’edificio da destinare agli uffici della guardia costiera e al museo del mare. Un’ipotesi progettuale che è stata bocciata, poi, in consiglio comunale.
Fonte: Il Giornale di Sicilia
2 Comments
…………di bari c’è…..
Un altro PROGETTO che “grida, a gran voce” l’esclusivo interesse della collettività, il massimo rispetto per l’ambiente e la migliore valorizzazione del Bene Pubblico!
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